“Sono io”, prodotto per Carosello Records, è il nuovo album di Wrongonyou. Il disco era stato anticipato dalla pubblicazione di un vinile contenente “Lezioni di volo”, brano portato a Sanremo e arrivato in finale tra le nuove proposte. Si tratta di un manifesto di accettazione di ogni parte di sé, quasi un grido di liberazione. La foto in copertina, scattata da Ilaria Ieie, mostra Marco con le cose che lo fanno stare meglio: la sua chitarra e Gino, il suo bassotto. Il disco, prodotto da Riccardo Scirè, è un percorso che parte dalla titletrack “Sono io” e si conclude con “Amorproprio” e come dice l’artista “è dall’aver trovato più amore per me stesso che è sgorgata l’ispirazione per il disco”. L’album sarà portato in tour.
Da bambino, Marco Zitelli sembra una giovane promessa dello sport. Una serie di piccoli infortuni lo portano però ad avvicinarsi ad un nuovo hobby: la musica. Messo da parte lo sport, comincia a suonare la chitarra da autodidatta, si accompagna col pianoforte e con la voce, scrivendo anche scrivere canzoni. All’età di ventuno anni sale per la prima volta su un palco e nasce Wrongonyou. Marco calca i palchi di grandi festival internazionali e alcuni suoi brani diventano colonne sonore di film e serie TV, come “Baby”, su Netflix e il film “Il premio” di Alessandro Gassman. Wrongonyou comincia a usare la sua lingua madre con il disco “Milano parla piano”. “Lezioni di volo” è il brano con cui ha partecipato alla 71ª edizione del Festival di Sanremo, aggiudicandosi il premio della critica Mia Martini nella categoria nuove proposte. Il brano è contenuto in “Sono io”.