È giunto alla sua nona edizione Woodoo Fest, il festival che si tiene presso l’Area Feste di Cassano Magnago (VA). Lo scorso anno il concept ruotava attorno all’idea di “portale”; quest’anno, come proseguimento del viaggio intrapreso con le scorse edizioni, la provincia si è fatta strada anche in nuovi territori, che finora non aveva ancora esplorato. Lo slogan è così TERRA NOVA e Woodoo diventa ancora più internazionale. Se già lo scorso anno si sono registrate presenze da ogni parte del mondo, sia per l’importante presenza di artisti internazionali sia a livello di pubblico, quest’anno si fa sentire più che mai la presenza di artisti provenienti da ogni parte del mondo.
Woodoo è però nato (e rimane) un festival fortemente legato al suo territorio. La line up si è arricchita ulteriormente di nomi provenienti da tutto il mondo, ma il principale scopo del Woodoo è quello di riuscire far sì che il tessuto artistico locale si possa intersecare il più possibile con quello internazionale. Si potrebbe quasi dire, spiegano gli organizzatori, che la line up sia stata studiata in modo da passare in secondo piano rispetto a quello che davvero importa nei quattro giorni di festival: far vivere a chi ci sarà un’esperienza completa e permettere a tutti di condividere il proprio lato artistico grazie a Woodoo.
L’espressione artistica è dunque al centro di questo festival, che negli anni si è evoluto ed è cambiato, ma che si caratterizza da sempre per il suo camminare un passo avanti: Woodoo vuole anticipare i gusti del pubblico e le nuove tendenze, il tutto in un ambiente dove chiunque possa sentirsi al sicuro.
Nel corso degli anni il concept è cambiato, evolvendosi al passo con i tempi e seguendo le esigenze del pubblico. Inizialmente ogni serata era dedicata ad un genere, con particolare attenzione alla musica indipendente; ora Woodoo ha spostato il focus dalla musica indie (ormai diventata il nuovo “pop”) verso l’elettronica.
Il festival si apre con una serata un po’ più pop, quella di giovedì 18 luglio, dedicata al tema della scoperta. Venerdì la serata ruoterà attorno al tema dell’estasi con la musica, tra gli altri artisti, di Sama’ Abdulhadi e dei MOMBAO. Punta di diamante di questa edizione è KABEAUSHÉ, artista keniota, che si esibirà nella serata di sabato, dedicata al caos. Domenica sarà il turno della quiete, con le esibizioni di Venerus (ormai di casa: è la sua terza volta al Woodoo), dei Selton e de Il Mago del Gelato. Line up completa sul sito del Woodoo.
L’offerta si estende anche al di là della musica: è possibile alloggiare in tenda presso il campeggio dotato di tutti i servizi utili per un’esperienza totale all’insegna dell’inclusione.
Gli abbonamenti sono da subito disponibili solo sulla piattaforma di ticketing e discovery DICE.