– di Linh Vu Thuy –
“Anni e anni fa mi venne in mente questo progetto: ripercorrere l’Italia attraverso le sue musiche tradizionali e le danze popolari. Ho bussato a tantissime porte e tante persone mi hanno riso in faccia. Ma, per mia fortuna, qualcuno che ha creduto in questo progetto ho trovato e mi ha dato la forza per continuare a crederci. E adesso “Viaggio in Italia” va in scena da ben due anni”.
A cura di Tosca, Felice Liperi e Paolo Coletta, con gli arrangiamenti e la supervisione musicale di Piero Fabrizi e la regia di Massimo Venturiello, mercoledi 24 aprile 2019 è andato in scena, nella Sala Studio dell’Auditorium Parco della Musica, il concerto spettacolo “Viaggio in Italia – Cantando le nostri radici”.
Lo spettacolo, nato a seguito di un laboratorio musicale sulla musica popolare che si è tenuto all’Officina Pasolini qualche anno fa, porta in scena canti, sonorità e melodie di tutte le regioni: dalla Sicilia al Friuli, passando per il Molise, la Campania, con qualche puntatina in Sardegna, in Trentino… davvero nessuna regione è mancata all’appello.
A dar voce a quest’avventura musicale ci ha pensato AdoRiza, il collettivo di sedici artisti (tutti giovanissimi) provenienti da ogni parte d’Italia che per 90 minuti ha accompagnato il pubblico alla scoperta di ninna nanne, storie d’amore, riti familiari, feste di paese, ma anche temi importanti come la guerra, il lavoro e l’immigrazione.
Questo concerto si erge a memoria storia musicale del paese, recuperando anche artisti troppo presto dimenticati come Giovanna Daffini, voce delle mondine e della Resistenza, Caterina Bueno, memoria della Toscana e Matteo Salvatore, dolente voce delle genti che abitavano nell’area foggiana.
“Quando ho lavorato con i giovanissimi cantautori miei studenti avevo timore che non riuscissero a penetrare in questo mondo antico profondamente legato al passato. Ma non è stato cosi. Hanno interpretato e amato questa varietà straordinaria e appassionata di melodie e parole che ci rappresenta come popolo ma anche come insieme di culture diverse intensamente collegate al paesaggio e alla terra” dice Tosca.
Per questa data romana è stato inoltre presentato, in anteprima nazionale, un cd-book edito da Squilibri, che oltre ai brani cantati durante la serata, è stato impreziosito dai testi introduttivi di Felice Liperi.
Viaggio in Italia è assolutamente un progetto unico, il risultato di una buona politica impegnata ad investire sulla cultura e quello di un gruppo di professionisti che, con tanta fatica e duro lavoro, ha saputo mettere in scena uno spettacolo di alta, altissima qualità.