Viviamo in un’epoca in cui vince chi corre. Non importa come, non importa perché, ma se arrivi prima hai una buona probabilità di fare successo. La corsa al singolo di porta sempre più lontani dalla capacità di assaporare la musica. Per Tia Airoldi e Marco Gilioli, però, il tempo scorre in modo diverso.
Il duo ha pubblicato da qualche mese “Almost”, singolo con cui davano il via alla loro collaborazione, seguito da “Even” e “Quincy”. “Almost” è una ballad romantica in cui il concetto di “almost” – quasi, in inglese – è posto al centro di una storia d’amore.
“And you will almost be fine” è presentato come il modo più umano e completo di raggiungere la felicità.
Questo concetto di “quasi” ci fa riflettere sull’importanza dell’attesa, che Marco Gilioli in particolare conosce bene. Amante delle atmosfere impressioniste, ha scoperto negli anni la poesia della chitarra classica non solo in qualità di musicista e arrangiatore appassionato, ma anche in quanto liutaio.
Duecento ore sono il tempo stimato per la produzione di uno strumento, e da questo prende il titolo il video che vi proponiamo. “200” è la storia di una chitarra almost – quasi – pronta:
Tia Airoldi, affascinato dal cantautorato e dalle colonne sonore dei film, è musicoterapeuta nell’ambito della riabilitazione e facilitatore sonoro, oltre che curatore di installazioni artistiche ed eventi inclusivi per persone con disabilità sensoriali.
Le loro sensibilità si uniscono in questo progetto e insieme, Tia Airoldi e Marco Gilioli sono artigiani della musica. Già fondatori dei The Please, band alt folk orchestrale, ora si mettono in gioco con questo nuovo esordio acustico.