Dopo il successo del primo videoclip “Butterfly”, cover completamente rivisitata di Bob Marley, tornano i The Phildrop, stavolta con un lavoro completamente inedito che vi presentiamo in anteprima su ExitWell.
“In the days”, questo il titolo del brano, è uno short-film che presenta più di un aspetto curioso. Il videoclip è un omaggio al filone classico del cinema di fantascienza, con numerosi omaggi che vanno da “Gattaca” ad “Arancia Meccanica”, e proprio di questi film ha voluto in qualche modo riprodurre la “patina” d’epoca. Da qui la scelta di girare con tre i-Phone e un filtro Super8, per evitare quella perfezione tutta moderna che rende felici gli occhi ma risulta sterile e finta per i cuori nostalgici degli appassionati del genere.
La storia si svolge in un futuro di stampo orwelliano in cui la libertà individuale viene sacrificata in nome dell’ordine assoluto; il protagonista, interpretato dal frontman della band Filippo Nardini, proverà a stravolgere questa quieta disperazione, spezzando le catene invisibili che legano ognuno di noi ad un’esistenza priva di veri stimoli, e di cui spesso nemmeno ci accorgiamo.
Regia: Luca Piermarteri
Produzione: Classic Factory
Matteo Rotondi
Una delle cose più brutte del secolo (e includo nel conteggio anche Pacific Rim)
caro Gianfranco grazie per il tuo commento cosi tecnico e costruttivo! magari avessimo avuto il budget di Pacific Rim, ahimè è stato fatto tutto quasi gratuitamente per dare una mano a degli amici / artisti emergenti. Siamo ansiosi di vedere i tuoi super video a costo 0 per poterti ingaggiare per il prossimo! (ovviamente gratis) grazie ancora, aspettiamo ansiosi altre critiche di cosi alto spessore!
Gianfranco pinzibaldi, sei un fake vero?, non puoi aver scritto una cosa del senza esporre i motivi del tuo giudizio, sia che tu sia il critico di musica, arte e spettacolo più importante del mondo che un povero ignorante (nel senso “che ignora” cit.). Se se un tipo qualunque invece, come me e tutti noi, sei però il risultato di una società che con internet crede che vedere 2 film d’autore, qualche video, e qualche biografia su wikipedia possa dargli le facoltà di criticare oggettivamente un lavoro (quella stessa società criticata dal video che omologa e mercifica qualsiasi cosa, dalle nostre vite alle più piccole gioie della vita). e non parlo di gusti, perché quelli difficilmente si cambiano.
spero tu possa realmente scrivere il perché del tuo commento, anche e soprattutto per aiutare coloro che hanno partecipato a questo video, in modo da poter migliorare i loro futuri lavori
Pinzibaldi: l’immancabile troll da tastiera.