REDH: non si misura l’arte, si sfoga quella necessità di fare | Intervista
Esordio che ci piace particolarmente quello di REDH che all’anagrafe porta la firma Matteo Pasqualone, che a vedersi così d’impatto ricorda un giovanissimo De Gregori e lo richiama ai più fedeli anche per quel certo modo di decantare le vocali nelle chiuse delle frasi, come in quel certo modo di cercare figure nelle descrizioni di…