Serena: la distopia delle opportunità sprecate | Intervista
Si intitola “Welcome to Wasteland” questo esordio firmato dalla cantautrice Serena, italiana di stanza a Londra capace di sfoggiare un suono distopico che troppo spesso abbandona i cliché inglesi per traghettarsi ovunque nel mondo, da Berlino a New York passando anche per il nostro “pop” – con tante opportune virgolette di sorta. Disco di sofferenza…