Beppe Cunico: un vinile d’esordio curato in ogni dettaglio | Intervista
C’è davvero poco da dire. Bisogna assolutamente avere tra le mani questo vinile firmato da Beppe Cunico per capirne la grandezza estetica prima e del suono poi. Certamente l’inglese messo in gioco pecca di una dimensione scolastica nella pronuncia o che la forma canzone è assai vincolata ad un passato prog/rock che ahimè non esiste…