“Knocturne”, sprofondare nell’abisso coi Be Forest | Recensione
• di Giuseppe Zibella Lasciatevi travolgere dall’oscurità, il sipario nero è stato aperto da due mani bianchissime e c’è un invito ad oltrepassarlo, fino ad abbracciare il buio dietro di esso. Knocturne segna il ritorno dei Be Forest, il trio pesarese dall’impronta dream pop che ama nuotare nello shoegaze. Il lavoro, se non fosse suddiviso…