“Quando ho scritto questa canzone ero seduta al pianoforte e a un certo punto ho chiuso gli occhi. Ho immaginato di diventare minuscola e nascondermi nella tasca di una persona. Le tasche sono il posto dove controlliamo più spesso durante il giorno, assicurandoci di portare tutto con noi, di non aver dimenticato nulla. È il posto dove ci accorgiamo più facilmente se qualcosa ci manca, dove sentire un peso in più fa la differenza nel nostro camminare. E io ho immaginato di essere esattamente in mezzo a tutti questi oggetti, sperando, metaforicamente, di farmi peso anche io, per poi sparire”.
Greta Zuccoli ha annunciato così il suo nuovo singolo, “Sopra un filo”. Il brano, uscito per per Ada Music Italy e Otrlive, è stato scritto interamente dalla cantautrice napoletana. “Sopra un filo” è una metafora, un gioco di equilibri capace di portare chi lo ascolta in un mondo sospeso tra l’etereo suono della voce di Greta e un mood elettronico appena accennato, grazie anche alla produzione di Tommaso Colliva.
Greta Zuccoli è una cantautrice originaria di Napoli. Ha cominciato la sua carriera musicale con il gruppo Greta & The Wheels, per poi intraprendere la strada solista, ispirandosi alle sonorità trip hop, brit-folk e cantautorato italiano. Greta è stata scoperta dal cantautore irlandese Damien Rice, che ha accompagnato nel tour in barca a vela “Wood Water Wind Tour” e all’Olympia di Parigi. Ha partecipato al film Il ladro di giorni, diretto da Guido Lombardi, cantando dal vivo la canzone Un’altra vita o ieri e musicando i titoli di coda col brano Stolen Days. Ha collaborato come cantante a “Eleanor’s Dream“, progetto di Amnesty International che la vede ospite di diversi eventi in tutta Europa. Nell’estate del 2020 ha partecipato al tour di Diodato “Concerti di un’altra estate“, insieme alla band dell’artista.