– di Giacomo Daneluzzo –
Simpatico, solare, in cerca di amicizie è il titolo scelto da Giovanni Cerrati, in arte Vipra, per il suo primo album da solista. Ho conosciuto Vipra quando i Sxrrxwland iniziavano a diventare un nome noto nella scena italiana. L’ho ritrovato, inaspettatamente, tra gli autori di Paranoia Airlines, ultimo album di Fedez, in diverse tracce, e come co-autore, anche qui abbastanza insospettabile, di “Farsi male” di Lil Jolie, “Non ci sei più” di Mameli e “Principessa” di Annalisa. Che cosa si deduce da questo percorso autoriale estremamente variegato? Risulta evidente che Vipra è, in primis, un autore, uno scrittore di canzoni, capace di scrivere per artisti assolutamente emergenti come Lil Jolie e Mameli ma anche per stelle del mainstream come Fedez e Annalisa, senza considerare che il genere musicale portato da ognuno di questi artisti è molto diverso da quello degli altri; una penna mutevole, capace di andare al punto, di adattarsi, di parlare a persone diverse tra loro, assorbendo il meglio che hanno da dare i progetti a cui prende parte come autore “dietro le quinte”. Il progetto musicale di Vipra, però, si colloca senza dubbio a metà tra il mondo del mainstream e quello indipendente, risulta difficilissimo da definire e la ricerca musicale dietro a Simpatico, solare, in cerca di amicizie non aiuta decisamente a trovare una quadra sull’etichetta che potremmo affibiare a queste canzoni. E forse è questo il maggiore punto di forza di Vipra.
Sì, perché grazie a un team di produttori straordinari, guidati da Mr. Monkey, tra cui spiccano altri nomi noti come Frenetik&Orang3, Populous, Machweo e il sodale di Sxrrxwland Osore, il risultato è una costellazione di produzioni che spaziano dall’elettronica al pop, dal rock sporco al folk cantautorale, senza però appartenere mai a un genere definito. Simpatico, solare, in cerca di amicizie presenta una ricerca sonora intrigante e unica nel panorama italiano attuale. Vipra risalta in uno scenario omologato e polarizzato da una parte sul rap/trap/pop rap e dall’altra sull’indie pop/itpop/pop cantautorale, con un pubblico condiscendente, che apparentemente ha disimparato come si colgono le sfumature; nel suo disco va “in direzione ostinata e contraria” rispetto alla tendenza generale; sì, perché di sfumature ce n’è una quantita sorprendente, tanto musicali quanto liriche. I “compagni di viaggio” scelti per quest’album sono quattro dei nomi più interessanti della scena attuale: Margherita Vicario, Psicologi, Fulminacci, cmqmartina. Nonostante possa sembrare strano vedere insieme questi progetti – Fulminacci e Vipra sulla stessa traccia? – accade che ognuna delle parti “non Vipra” del disco suona come completamente coerente; la scrittura di questi artisti si sposa perfettamente con quella di Vipra, in un processo che appare come completamente spontaneo.
Particolarmente apprezzabile è la cura dei suoni, che siano esperimenti elettronico-analogici come “Simpatico, solare, in cerca di amicizie”, “Pericolosa” e “siamo seri” o rock sporco e contaminato (e solo apparentemente “vecchio stile”) come in “Posacenere”, “Febbre” e “Tram” (e molti altri generi e approcci); in ognuno di questi casi ogni dettaglio è esattamente al suo posto e Vipra riesce a passare dallo scream di “Posacenere” al falsetto di “bene dai”, risultando sempre molto credibile. I testi dell’album, invece, sono la sintesi di Vipra: ben scritti, a tratti disillusi, ma mai del tutto, capaci di raccontare il quotidiano ma anche l’eccezione, per certi versi in controtendenza rispetto alla linea intrapresa dagli autori di testi in Italia, ma allo stesso tempo estremamente coerenti coi tempi correnti, estremamente contemporanei e attuali. Il Vipra dei testi di Simpatico, solare, in cerca di amicizie è un ragazzo di ventotto anni che cerca il suo posto del mondo, come tutti, ma che può contare sulla propria consapevolezza delle cose per “prendersi tutto”, per dirla con un’attitudine hip hop che emerge soprattutto in tracce come “SXR”, a cui però si affianca uno sguardo introspettivo e intimista che probabilmente arriva addirittura a essere il lato preponderante di Vipra, quello che emerge di più dall’album nel complesso.
Simpatico, solare, in cerca di amicizie è un riassunto di Vipra, del suo sguardo sul mondo, della sua storia. Riprende le fasi del suo percorso, come accade con “SXR”, il cui titolo è un omaggio ai Sxrrxwland e alla loro sigla ufficiale, o in “Cancella File” feat. Fulminacci, in cui viene ripreso e migliorato un freestyle di meno di due minuti, uscito qualcosa come due anni fa su Instagram, in cui Vipra cantava e mezzo-rappava sulla strumentale “dream of her” del giovane produttore lo-fi statunitense kudasai. E allo stesso tempo è una ricerca continua, una spinta a innovare e a rinnovare se stessi e il proprio approccio alla scrittura e alla musica in generale, come s’intuiva già dai singoli estratti negli undici mesi precedenti: “Ragazzino”, “bene dai” e “Siamo Seri”. Simpatico, solare, in cerca di amicizie è un punto d’arrivo ma anche un punto di partenza per un artista sempre più definito nella scrittura ed estremamente aperto alla sperimentazione e all’innovazione, che forse è ciò di cui, in questo periodo storico, c’è bisogno, nel panorama discografico nostrano.