Lo stile indie pop ultimamente sta prendendo sempre più connotazioni urbane, stili grigi anche in presenza di sole e di queste linee voceli dalla timbrica sottile. Simone Tuccio sforna un nuovo singolo all’indomani di ottimi riscontri portati a casa con le release radiofoniche di “Alaska” ed “Effetto collaterale”. Oggi parliamo di “Domani”, un brano che continua il percorso e lo stile, che sostiene momenti personali con cui far di conto…
Belle sensazioni melodiche internazionali dentro questo brano: parlaci della produzione, della scrittura… della melodia…
Domani è una canzone che ho scritto diverso tempo fa, nel 2020 e per due anni è rimasta una demo piano e voce. È una canzone a cui tengo molto e in cui dal punto di vista testuale ho mostrato molte emozioni che in genere tendo a nascondere. La melodia invece mi è arrivata all’improvviso, insieme, in particolare vado molto fiero di quella del ritornello che trovo molto malinconica e incalzante. L’anno scorso poi ha finalmente preso forma anche dal punto di vista della produzione musicale e penso non potesse venire meglio.
A lavoro con Tommaso Luzzi/Rokovoko per Mirò BR Productions. Che cosa ti ha portato?
Sicuramente questa mia nuova avventura in ambito di produzione mi ha portato a sperimentare di più dal punto di vista musicale, ma anche a mettermi in gioco e confrontarmi con opinioni diverse dalla mia, anche se non è sempre facile essendo in passato stato abituato a fare quasi tutto da solo. Però penso che proprio questo scambio di idee stia arricchendo la mia musica.
Un video ufficiale? Prima era un vero punto fermo oggi scarseggiano… secondo te perché?
Perché viviamo in un mondo sempre di corsa, per cui difficilmente ti concentri su qualcosa e fai solo quello. La gente vuole ascoltare musica ma essere libera di fare altro. E la predominanza sul mercato di piattaforme come Spotify, Apple Music e via dicendo ne è la prova. Per quanto mi riguarda sono anche un po‘ contento di questa inversione di rotta, perché per quanto un videoclip possa essere importante per mostrare la propria visione artistica, si era arrivati a un punto in cui il video era più importante della canzone, l’effetto shock del videoclip prevaleva sulla musica, per cui sono anche contento di questo ritorno a una musica più genuina. Poi diciamocelo per noi artisti emergenti i videoclip sono una spesa importante.
“Alaska” ed “Effetto collaterale” … arriverà anche un disco?
In questo momento voglio concentrarmi più sul pubblicare tanto e spesso, perché in passato la continuità diciamo che non è stata il mio forte. In questo periodo preferisco sperimentare anche con singoli diversi tra di loro. Per cui sicuramente un disco arriverà, ma non saprei dire quando.
“Domani” è una canzone di rinascita e di resistenza?
È una canzone molto intima, che parla di tutti quei sentimenti che spesso si vogliono nascondere, per vergogna ed orgoglio. Farsi schifo, dubitare delle proprie scelte, pensare ancora a qualcuno, ammettere una mancanza. Per cui sì, è una canzone di rinascita e resistenza.