Venerdì 28 gennaio è uscito per Le Siepi Dischi il nuovo singolo di Alessandro Giorgiutti, in arte Sesto, intitolato “0+0” e distribuito da Believe Digital. Si tratta di un nuovo capitolo che avvicina il cantautore alla pubblicazione del proprio album d’esordio solista, intitolato “Pianosequenza”. Il singolo segue i precedenti “Sbalzi” (con cui è arrivato alle finali dell’ultima edizione di Musicultura), “Galleggianti” e “Neve (Anna)”.
Su ExitWell vi presentiamo in anteprima la live session della canzone, in un videoclip ufficiale e attualmente ancora inedito.
Sesto ci ricorda che sommare cose che non hanno valore porta sempre allo stesso risultato: niente, zero. Questo è il primo brano del disco in cui l’autore critica la società in cui viviamo, ricordandoci di quanta disattenzione e insensibilità ci sia nel «giocare con il fuoco degli altri», e di quanto invece sia diventato normale dare troppa attenzione a cose prive di valore. Ecco cosa ci ha raccontato!
Cosa volevi raccontare con “0+0”?
Ho provato a mettere in dubbio il valore delle cose in generale, sul guardare un po troppo alla forma, sul prendersi troppo sul serio, sul dare un prezzo ai sentimenti della gente, del seguire la scia anche se è una scia marrone.
Siamo effettivamente nell’era dell’indifferenza?
Non voglio vedere mai il bicchiere mezzo vuoto diciamo e sono convinto che questo sia solo uno dei nostri mille caratteri, dipende – credo – da quanto provi ogni giorno a coltivare la curiosità.
Ti ricordi ancora un momento in cui la musica non faceva parte della tua routine?
Ma certo! Forse troppi per raccontarli qui. Ti posso dire, però, che ho avuto davvero un infanzia felice, fortunata, qualche estate doppia vacanza, prima con i nonni e poi con i miei, passando dalle spiagge della Croazia alle Dolomiti.
Quante ore della tua giornata sono occupate dalla musica?
Ora come ora tutte quelle a disposizione visto che sto lavorando in studio e contemporaneamente preparando due live set differenti, band completa e una cosa un po’ raccolta e delicata.
Trieste è sempre stata casa tua? Ti sta stretta? Qual è il fascino di una piccola città?
Sì, è sempre stata il punto di partenza e, per un periodo, non ci volevo ritornare mai. Ma all’aumentare dei viaggi, ho rivalutato giorno per giorno i suoi pregi e i suoi difetti. Un po’ come noi. Non mi sta stretta, perché non voglio sentire stretto nessun posto, non è da me . Una piccola città ha il fascino di contenere meno persone.
Programmi per questo anno nuovo?
Il disco uscirà a fine marzo per le Siepi Dischi è si chiamerà “Pianosequenza” . Vista la situazione precaria per quanto riguarda i concerti continuare a scrivere in modo da avere più materiale possibile .Lo sento un periodo molto prolifico per le collaborazioni visto che abbiamo schifosamente bisogno di stare bene con gli altri.