Rubik è il progetto musicale di Stefano Campagna, un giovane cantautore di Firenze. La sua musica ha molte sfaccettature e sonorità diverse tra loro. Nel maggio del 2020 il suo primo singolo da indipendente “Tradi Noi” viene premiato da RDS 100% grandi successi. Nel novembre 2020 pubblica il primo EP Scirocco contenente cinque brani. Nel 2021 Rubik entra a far parte della neonata SuperSugo Dischi e lo scorso marzo pubblica “Accanto” prodotta da Marco Carnesecchi e Alex Marton, presentando delle sonorità diverse da quelle adottate in precedenza.
Di recente è uscito il suo nuovo singolo “Occhiali Rotti”.
Perché secondo te è tornato di moda il cantautorato in quest’ultimo periodo?
Perché abbiamo bisogno di raccontare le nostre storie e conoscerci a fondo, dare un nome alle emozioni che proviamo, confrontarci con le persone per scoprirci simili.
Segui realtà come Sanremo o X-Factor? Che ne pensi della musica che passa in tv?
Si, cerco di seguirle, in un modo o in un altro, sono diversi tra loro ma li trovo utili per capire come cambia la concezione del panorama musicale emergente da parte di chi frequenta la musica da più tempo di noi e gli addetti ai lavori e soprattutto con il pubblico, che rimane a parer mio l’aspetto più importante del nostro lavoro.
Hai mai pensato ad un talent o a un lancio televisivo per il tuo progetto?
Non lo escludo in futuro, al momento essendo partito da un anno, preferisco fare una bella gavetta, suonare fuori e incontrare persone, per capire come percepiscono il mio modo di fare musica.
Durante quest’ultimo periodo diversi artisti (anche del calibro di Nick Cave o simili) hanno realizzato concerti in streaming. Hai visto qualcosa di interessante? Hai fatto tu stesso qualcosa in tal senso? Come sei sopravvissuto alla mancanza di live in questo periodo?
Ho visto con piacere il live di Andrea Laszlo De Simone, dalla Triennale di Milano. È stato molto bello vedere ciò che può fare un cantautore in un momento del genere; il mio percorso è cominciato da un anno e per lo scorso singolo, MEI mi ha dato la possibilità di fare una diretta streaming. È stato emozionante per me ma non vedo l’ora di poterlo fare su di un palco, difronte ad altre persone che come me amano la musica. Il 17 settembre ci sarà il primo live a Firenze, organizzato dalla mia etichetta, SuperSugo Dischi e un collettivo di giovani cantautori e cantautrici, Fiore Sul Vulcano. Sono sicuro che ci divertiremo moltissimo! Siete invitati, naturalmente 🙂
Hai mai immaginato un tuo concerto? Come sarebbe?
Sì, lo ammetto, ho cominciato a immaginarlo, dallo scorso singolo! Per me sarebbe sicuramente emozionante e lavorerò affinché il mio primo live sia divertente ed emozionante, oltre che stimolante. Amo coinvolgere le persone e quale occasione migliore di un bel concerto?!
E adesso?
E adesso si continua ad ascoltare, ad imparare, a vivere (speriamo) e soprattutto continuo a scrivere e prepararmi per il primo live! Mi piacerebbe mettere le ali al palco!