_ di Vincenzo Gentile.
Dopo quattro Riccardo Sinigallia è tornato con Ciao Cuore, un disco prodotto con Laura Arzilli per Sugar. Un disco profondo, intenso, che ti cattura e ti tiene legato.
Si salta fra immagini reali ed elementi surreali, viaggiando fra le emozioni e le impressioni di Riccardo, che sono un po’ quelle di tutti noi. Sinigallia conferma (forse rafforza) i suoni e gli equilibri raggiunti nel tempo e seguendo la scia dei sui brani si riconoscono gli elementi distintivi del suo stile: raggiunge con leggerezza la profondità dei sentimenti e delle riflessioni quotidiane, che caratterizzano le storie nascoste all’interno di ogni traccia.
Sicuramente l’amore raccontato attraverso i segni del tempo (Niente mi fa come mi fai tu) lontano dalle classiche atmosfere oniriche (“quando mi interrompi a colpi di realtà”) mi ha catturato. Perché è un amore concreto, vero, vissuto, maturato, un sentimento che nel tempo muta ma resta forte. Spesso si ascoltano tante canzoni legate allo sbocciare di una storia, invece qui possiamo immaginare una “vecchia” coppia in una casa ideale, su un divano, a condividere una serata probabilmente davanti a una serie tv (“quando ti addormenti lasciandomi di nuovo da solo”). Quante volte vi è successo? – per la cronaca, di solito sono io quello che si addormenta.
Una delicata, ironica concretezza che ritrovo ne Le donne di destra, immagine nitida e attuale (sempre) di una categoria precisa dell’universo femminile romano (“che si sanno truccare come maschi sull’Aurelia o lungo i viali dell’Eur/donne abbronzate anche d’inverno”); mi chiedo a questo punto quali colori e caratteristiche Riccardo possa dipingere addosso alle donne di sinistra. Probabilmente oggi i mondi un po’ si mischiano.
Confusione che troviamo in Ciao Cuore, brano che dà il titolo all’album. Qui percepiamo a pieno l’imprevedibilità di tutti i sentimenti in gioco (“mi confondo e lascio che i nostri pensieri si vedano”). I sentimenti e le sensazioni colorano la vita di tutti noi: ci sono persone che riescono con la propria arte a raccogliere e rendere tutto un po’ più nitido. Quasi comprensibile.
In questo album c’è tutto: rabbia, passione, amore, nostalgia. Cura ed educazione del suono. Un album completo, da ogni punto di vista.
Da ascoltare.