Questa sera con Rino Gaetano su Radio Terapia: uno speciale condotto da Michelangelo Iossa

Oggi, 2 Giugno 2021, ricorrono 40 anni dalla scomparsa di Rino Gaetano. Rt Radio Terapia vuole dedicargli uno speciale in onda questa sera alle 21,30 – www.rtradioterapia.it
Da poco uscito per Hoepli Edizioni l’ultimo libro del giornalista e scrittore Michelangelo Iossa dal titolo “Rino Gaetano. Sotto un cielo sempre più blu” ed è proprio da qui che partiamo, lasciando alla sua viva voce il compito di sfogliare le pagine più importanti di questo fin troppo breve romanzo di vita dove si è assistito anche ad un certo modo di rivoluzionare l’estetica e la scena, tra suoni, aneddoti, cronache, abiti e modi altri di pensare alla forma canzone.

“Rino Gaetano è un grande dono nella storia del cantautorato italiano e della vita culturale del nostro Paese”: con queste parole, il giornalista e scrittore Michelangelo Iossa introduce il cantautore nel suo libro “Rino Gaetano – Sotto un cielo sempre più blu”, pubblicato negli ultimi giorni da Hoepli Editore. Il volume di Iossa ha la prefazione di Sergio Cammariere e una testimonianza esclusiva di Renzo Arbore.

RT – RadioTerapia ha deciso di dedicare un intero special radiofonico a Rino Gaetano, in onda il 2 giugno 2021, nel quarantesimo anniversario della sua scomparsa. Ad accompagnarci per mano in questo viaggio sui sentieri di Rino sarà proprio Michelangelo Iossa: ascolteremo una selezione di canzoni di Rino, che saranno accompagnate da alcuni estratti del volume di Iossa, letti proprio dal suo autore, che afferma: “Rino Gaetano è unico, non replicabile, inimitabile e fuori dal tempo e dalle mode”.

Sono trascorsi esattamente 40 anni dalla scomparsa di Rino Gaetano, avvenuta a Roma per un tragico incidente automobilistico: “In pochi anni di attività e in un manipolo di album, di 45 giri, di apparizioni televisive e di interviste – racconta Iossa – ha rivelato tutta la sua singolare forza espressiva, dimostrando di essere un cantautore del futuro. Le canzoni di Rino sono piccoli grandi regali che il futuro ci ha messo a disposizione. Alcune delle sue composizioni ci raccontano come saremo, cosa penseremo, cosa sentiremo. È stata per me una grande gioia immergermi nel “mare di Rino”, in quelle onde che rivelano la sua dimensione di working-class hero capace di combinare Enzo Jannacci e Samuel Beckett, la cultura contadina meridionale e il nonsense, Bob Dylan e la Magna Græcia, salvo allontanarsene sempre e scegliere un suo sentiero, su cui non ha camminato mai nessuno e su cui nessuno potrà camminare” (Michelangelo Iossa).