Quella canzone d’autore un poco recitata e molto lirica anche dentro melodie che sposano cliché classici. Niente si sofferma in superficie comunque, mai la banalità fa capolino. La semplicità è questione di lavoro che approda alla sintesi. Pierfrancesco Nannoni pubblica un EP di inediti dal titolo “La matematica dell’anima”. Ironia, shuffle d’autore e sospensioni romantiche dal gustoso peso poetico.,
Bentornato in scena… che mondo musicale hai ritrovato? Forse davvero più intriso di matematica che non di arte…
Hai perfettamente ragione, è tutto molto più computerizzato e automatico di qualche anno fa e non credo sia una cosa sempre positiva quando si tratta di esprimere emozioni e sentimenti, come di norma nell’arte avviene.
Nella copertina immortali scene di vita cittadina. Il quotidiano… è un centro per tutto questo disco in fondo… vero?
Esattamente. La vita di tutti i giorni è il banco di prova di ognuno di noi, è una dimensione piccola ma sufficiente a contenere una vita “fatta di momenti”, una vita che vale molto di più di qualsiasi teoria matematica.
Mi colpisce una cosa subito: in “Stella Marina” la voce perde di volume e torna dietro nel mix. È una scelta precisa e voluta?
Sì, una discontinuità rispetto al bilanciamento generale, mi piaceva provare a fondere i versi con la musica per lasciare più spazio al chorus “i tuoi occhi sanno molte cose” .
E quindi, per tornare sul tema, penso proprio che un altro centro sia l’evasione dalla matematica. Farla sì ma non come ragione primaria… o sbaglio?
È un modo per alleggerire l’idea “matematica” con cui vorremmo interpretare cose più grandi di noi. Facciamo un gioco: vediamo le nostre vite dal di fuori, come osservatori. Non sarebbe troppo difficile scorgere elementi ricorrenti, che siano situazioni oggettive, sentimenti, esperienze ed episodi che associamo a un nostro modo di essere. Consideriamo le coincidenze, la più frequente è pensare a una persona che non vediamo da tempo, e poi incontrarla di lì a poco. Ti è mai successo?
Dal vivo? Oppure un disco in arrivo?
Ho fatto una presentazione della matematica in cui c’è stata una forte interazione con il pubblico. Attraverso un QR code ognuno poteva condividere la propria matematica con la band che a quel punto improvvisava per commentare. Tutto avviene tramite questo linl: chi vuole può provare a scoprire la propria matematica del momento, sarei felice di conoscerla.