Mercoledì 22 giugno 2022 è uscito esce “Hermes”, il nuovo EP degli Overlogic già anticipato dai singoli “From another world” e “Andrea“. Un EP per la band di Bologna che si muove all’interno di sonorità calde, sviluppando un disco intimo ma al tempo stesso energico, di un power pop che esplora gli stati d’animo più irrazionali del genere umano legati alla passione e all’amore, non soltanto dal punto di vista delle relazioni, ma anche dal legame che si ha con i propri valori. Questo disco non vuol parlare di amore in generale, quanto più del suo significato a livello inconscio e il modo di vivere i legami che ha ogni singolo individuo.
Ecco cosa ci hanno raccontato!
Da dove arriva il nome “overlogic” e perché vi rappresenta?
Il significato letterale del è Oltre la logica ed un po’ quello che la musica secondo noi esprime, sentimenti ed emozioni contrastanti di difficile spiegazione.
Abbiamo voluto darci il nome che esprimesse cosa vuol dire per noi fare musica, e poi suona bene no?
Vi ritrovate nell’etichetta di “power pop”?
Power sicuramente! A parte gli scherzi – se al Pop gli si da un significato ampio probabilmente sì, però non amiamo etichettarci come un genere specifico. Pensiamo più di appartenere alla famiglia dell’elettronica che si molto ampia ma ci troviamo di più a nostro agio.
Quali sono le caratteristiche fondamentali che avete deciso che “Hermes” doveva contenere? Discutete mai sul significato dei testi o sulle sonorità di un brano o arriva tutto spontaneamente?
È uscito tutto di getto, abbiamo scritto questi brani poco dopo la fine della pandemia. Dopo mesi difficili lontani dai palchi, volevamo scrivere qualcosa di fresco e nuovo. È stato il primo passo verso la scrittura del nostro nuovo EP “Hermes”. Ci sentiamo assolutamente ancora così, carichi e curiosi come se fossimo venuti da un altro mondo!
Dopo il Covid c’è ancora spazio per tutti?
Il Covid ha arrestato tutta la programmazione, fraddato per la precisione, se intendete “spazio” come se prima tutti suonassero pensiamo siano due cose completamente distaccate. È indubbio che molti club prima in difficoltà hanno dovuto chiudere i battenti o stoppare proprio la programmazione live però queste problematiche non possono ridursi semplicemente a questo ma a problemi più complessi presenti ancor prima della pandemia stessa
Chi è il personaggio etereo della copertina del disco?
Hermes è messaggero degli Dei del pantheon greco, ha sempre simboleggiato il cambiamento, il passaggio. Quello che vedere è più che altro Il “nostro” Hermes ovvero un messaggero dei sentimenti più intimi e personali, una figura che ci ha sempre affascinato e che abbiamo deciso di rendere protagonista di questo lavoro utilizzandolo come filo conduttore di ogni canzone dell’EP.