Esce proprio oggi, per la festa della donna, un disco che mette la donna al centro. Ma non è una donna quotidiana, ma piratesse… eh si perché ognuna di queste 10 canzoni narrano di figure realmente esistite e legate al tempo dei pirati, ai leggendari predoni dei mari… donne non meno valorose e non meno influenti per quella storia che oggi riconosciamo solo nei volti maschili. La donna al centro che significa anche una bandiera sociale per un tempo ancora troppo lontano da emancipazioni reali. Parliamo del duo formato da Giovanni Pollastri e Annie Saltzman Pini, parliamo dei Out of the Blue e di questo disco dal titolo emblematico “Pirate Queens”. Sono 9 scritture che portano nomi di altrettante piratesse leggendarie più una chiusa, title track del disco che, appoggiandosi ad arie epiche alla stregua di “We Will Rock You” dei Queen, congeda tutti dentro sapori di feste di locanda e bevute corali.
Perché in fondo il DNA di tutto il disco, manco a dirlo, è nel suono celtico, nel rock dai tratti pirateschi, nelle linee fin troppo americane nonostante siano tantissime le soluzioni pregiate di arrangiamento suonate e pensate dallo stesso Giovanni Pollastri. Si respirano i Caraibi, l’Irlanda ovviamente, si procede a tentoni dai Balcani all’Islam passando passando per connessioni tribali. Il disco è davvero poliedrico e senza soluzione di continuità…una complessa tessitura strumentale per brani che spesso superano di molto i 4 minuti di lunghezza. Un progetto interessante e assai ambizioso che tanto richiama alla mente il supergruppo This Mortal Coin anche nei colori ambientali che i riverberi giocano sulla voce (e non solo)… dunque qualcosa di troppo grande da maneggiare con due mani soltanto… o con una recensione di poche righe. Approfondiremo presto con una intervista…