– di Michela Moramarco –
Nuvolari propone un singolo dal titolo “Farabutto” e si tratta di un brano sognante e coerente con l’immaginario onirico creato dall’artista. In questa traccia, che segue la pubblicazione dell’album “Lentamente”, si raccontano le difficolta quotidiane che caratterizzano la fine di una relazione, in cui è difficile assumersi le proprie responsabilità e ci si sente smarriti. Sostanzialmente il brano lascia percepire che si tratti di una vicenda affrontata sì con maturità a livello musicale, ma che si pone a metà tra l’immaginario Millenials e l’immaginario Z Generation: una dicotomia inscindibile per certi versi e per certi artisti che, come Nuvolari, creano un immaginario efficace e condivisibile da entrambe le fasce generazionali. Un effetto desiderato? Chi può dirlo. Non sempre mettere d’accordo tutti è cosa buona ma sicuramente può essere giusta stando alle esigenze di un artista che ha sicuramente molto da dire.
“Farabutto” a livello sonoro risente certamente delle influenze in grande stile cantautorale ma risulta comunque un brano fresco e gradevole. Nuvolari è un artista promettente, scanzonato come le sue canzoni, ma che si lascia ascoltare soprattutto in momenti di sconsolata nostalgia.