Esordio omonimo per i Not To Mention, il giovanissimo trio romagnolo composto da Marco Pierfederici (piano and keyboards), Vito bassi (basso elettrico) e Mattia Zoli (batteria). Arrivano a dare forma e sostanza alla loro opera prima dal titolo appunto “Not To Mention” che da oggi troviamo in formato fisico e digitale a firma di Brutture Moderne. Il classicismo del Jazz si contamina dentro raffinate tessiture che guardano anche al futuro, sempre andando a scomodare strade del jazz che hanno fatto scuola. Passa anche da qui la scena del nuovo jazz italiano.
«Abbiamo scelto Not to mention come nome perché pensiamo sintetizzi l’urgenza di tradurre in musica l’unione tra tradizione del jazz e l’idea di progresso che è poi il presente che viviamo nel nostro quotidiano. Abbiamo la nostra identità da voler trasmettere e pensiamo di poterlo fare attraverso una nostra personale ed intima interpretazione di quello che è il Jazz. Questo EP è solo un primo tassello di un progetto più ampio che promette di sviluppare sulla lunga distanza questo nostro desiderio di trovare un connubio tra tradizione e innovazione». Not to Mention Trio