“Nuova Voce” è il nuovo EP di Nomida: cinque tracce caratterizzate da una scrittura diretta e autentica. Questo lavoro, distribuito da Artist First, è stato anticipato dai singoli “Ancora Qui” e “6 am”.
– di Martina Rossato –
L’EP è stato prodotto da Marlow, che ha aiutato Nomida a esprimere il percorso interiore che c’è dietro alla genesi di “Nuova Voce”. Il dialogo con se stessi, alla ricerca di una verità che si nasconde all’ombra delle decisioni è un tema centrale per l’artista.
Gli abbiamo fatto qualche domanda sul suo modo di vivere la musica e sul nuovo EP.
La musica è il tuo modo di affrontare le difficoltà. Quando hai cominciato a suonare e quando hai capito che la musica sarebbe stato l’unico conforto?
Mi sono trovato in un punto della mia vita in cui niente mi suscitava emozioni o interessi, tranne immergermi nella musica che fin da quando ero piccolo mi appassionava e soprattutto mi faceva sentire bene. Per questo iniziare a scrivere testi è venuto naturale, ogni strofa mi alleggeriva l’animo ed è diventata una dipendenza.
Ci sono dei luoghi o dei momenti che definiresti particolarmente importanti per la scrittura di questo EP?
Sicuramente il Creative Hub è il posto più importante per questo EP: tutte le tracce sono state registrate al suo interno, ho avuto un sostegno particolarmente forte da parte dei ragazzi che ne fanno parte, ormai amici, che mi hanno stimolato sempre di più con pareri e giudizi per tutto il periodo di “Nuova Voce”. Gli sarò per sempre grato.
Cosa succede ad un tuo pezzo prima che arrivi al pubblico? Come trovi l’ispirazione e come lavori ai tuoi brani?
Non ho uno schema per lavorare ai miei brani: a volte scrivo pensieri, parole, argomenti sulle note del cellulare e dopo compongo un testo su una base mandata da Marlow, registriamo e cerchiamo di capire cosa migliorare. Altre volte invece passiamo ore e ore in studio creando tutto dal niente.
Al di là delle collaborazioni, c’è una figura che ha fatto da guida nel tuo percorso artistico?
Non ho una figura a cui mi ispiro, voglio solamente cercare di fare più musica possibile a modo mio, migliorare e farla arrivare a più orecchie possibili.
Si sente che il tuo è un lavoro molto personale e se c’è un termine che penso possa riassumerlo, è l’aggettivo “autentico”. Ti ci ritrovi?
Ho scritto ogni brano proprio per raccontare la mia persona, il mio modo di affrontare e vivere la vita, per questo essere autentici sta alla base del dell’EP. Senza non potrebbe funzionare.
Hai in programma nuovi concerti?
Ho in programma di dedicarmi il più possibile a fare live ed a diffondere una “Nuova Voce”!