– di Michela Moramarco –
Il lunedì è il giorno in cui si riprendono le fila delle cose lasciate in sospeso il venerdì sera precedente. Tra le tante cose sospese, l’ascolto delle nuove uscite discografiche settimanali. Così, per far fronte al fantomatico New Music Friday, noi di Exitwell abbiamo scelto il lunedì per proporre alla vostra attenzione di buoni lettori e ascoltatori, la selezione musicale della settimana o Monday #25 Selection. Da ora in poi, per non odiare il lunedì, la musica da ascoltare, si troverà qui. Di seguito, la Monday Selection #25, ovvero la Selection di alcuni singoli di cui proprio non si può fare a meno di parlare.
Rosita Brucoli – “Mantra”
Il brano è ipnotico nelle sonorità ed è inoltre caratterizzato un testo che racconta la voglia di riscatto dopo un periodo cupo. Con questo brano insolito il superamento della tristezza diventa un mantra esistenziale. Un effetto strano e gradito.
Zerella – “Secondo”
Un brano R’n’B fresco e coerente nelle sonorità, amaro e disilluso nel testo Zerella riconferma il suo talento di autore in un singolo che vuole dimostrare come l’essere primo non è una necessità strettamente importante per lasciare il segno. Il messaggio è peculiare e affrontato con maturità.
Ermes – “Lilith”
Un brano trappeggiante dall’attitudine pop che racconta un amore lasciato in sospeso tra immaginazione e realtà: “Lilith” è scritto in modo efficace, con una metrica capace di suscitare l’attenzione dell’ascoltatore, a determinare un progetto di cui sentiremo ancora parlare.
wasabe – “Spegnimi la testa”
Il nuovo singolo di wasabe è autobiografico, graffiante e coraggioso: il brano è potente sia nella tematica che nella scrittura in generale, mentre il progetto della giovane artista vicentina si riconferma una promessa del nuovo it-pop.
Cortese – “Blues Bar”
Una ballad in piena coerenza stilistica per Cortese, che pubblica un brano patinato di nostalgia dalle tonalità pastello. “Blues Bar” è come una polaroid che riporta in mente momenti che non si sapeva neanche di aver vissuto.
Dalila Spagnolo – “Alberi d’eterno”
L’autrice pugliese Dalila Spagnolo propone una musica che si discosta dall’itpop a cui siamo abituati: la sua forza vocale e la riconoscibilità della sua cifra stilistica, fanno sì che il suo sia un progetto molto intrigante e da tenere assolutamente a portata d’orecchio.
Solk – “Ferma”
Il brano descrive la paura che c’è dietro ogni cambiamento e la ricerca di un modo semplice per sentirsi meno soli. Con una traccia eterea che ne segna l’esordio, Solk cerca di fermare anche l’attimo più sfuggente.
Yule – “Il mostro”
Esordio interessante per la giovane Elena Ricci, in arte YULE, che propone un pezzo pop rock che crea le suggestioni giuste per immedesimarsi in una narrazione catartica. Il brano funziona e crea la curiosità di ascoltare i prossimi.
Zaminga – “ALL YOU CAN EAT”
Zaminga torna con un brano sbarazzino, dall’atmosfera “ballereccia” a cui già ci aveva abituati. Coerente, forse troppo, ma si riconferma un progetto solare e spendibile.
