– di Michela Moramarco –
Il lunedì è il giorno in cui si riprendono le fila delle cose lasciate in sospeso il venerdì sera precedente. Tra le tante cose sospese, l’ascolto delle nuove uscite discografiche settimanali. Così, per far fronte al fantomatico New Music Friday, noi di Exitwell abbiamo scelto il lunedì per proporre alla vostra attenzione di buoni lettori e ascoltatori, la selezione musicale della settimana o Monday #21 Selection.
Da ora in poi, per non odiare il lunedì, la musica da ascoltare, si troverà qui.
Di seguito, la selezione di alcuni singoli e due album di cui proprio non si può fare a meno di parlare.
Carlo Corallo – “Storia di Antonio” ft Murubutu
Carlo Corallo è un’esponente del rap cantautorale italiano e con questo suo nuovo singolo conferma anche la sua spiccata attitudine da storyteller. Il brano, impreziosito dalla collaborazione con Murubutu, racconta la vita travagliata del pittore Antonio Ligabue, partendo dai momenti della sua adolescenza fino agli ultimi secondi di vita, passata nel contesto rurale dei campi di Gualtieri e lungo gli argini del Po. Un ascolto narrativo da cui non si può prescindere.
Carola – “Lacrime”
In questo brano l’artista spiega il dramma della depressione con un sound chill-pop. Il testo rende possibile l’immedesimazione di chi ha attraversato questo tipo di esperienza, che si può provare a superare non senza un grande coraggio, come si sembra affermare in questo brano.
Roberto Quassolo – “Anime alla deriva”
Un brano energico, in cui prevale la forza del suono della chitarra elettrica, che si mescola con un’attitudine cantautorale e molto espressiva. Un mix di musica e filosofia, questo brano intravede ogni cambiamento come una possibilità di miglioramento. Da ascoltare per le sue good vibes.
Giulia Mutti – “Notte fonda”
Un sound prorompente e ammiccante caratterizza il nuovo singolo di Giulia Mutti, ovvero un brano di stampo pop rock sfacciato e impattante. Il brano parla della condizione amorosa in cui a volte bisogna scendere a compromessi. Un invito a ricomporre sempre i pezzi.
Sibilla – “Cuore leggero”
Brano di debutto per Sibilla, “Cuore leggero” è una ballata indie pop caratterizzata da immagini rubate alla vita quotidiana, come se fossero istantanee che si vogliono bloccare dallo scorrere inesorabile del tempo. Un vortice di ricordi messo in musica in modo naturale.
Miriam – “Monotonia”
Altro singolo di debutto, “Monotonia” è un brano che parla di un amore non corrisposto in cui l’indifferenza dell’uno si scontra con la miriade di emozioni dell’altra. Una ballata romantica, a tratti struggente.
Artù – “Mezzanotte meno un quarto”
Artù torna con un brano rockeggiante, energico e solare, che strizza l’occhio alle sonorità stile Vasco Rossi. Il tutto non dispiace: sia la rabbia che l’impeto lasciano che il brano funzioni.
Kashmere – “James Brown”
Il progetto di Kashmere è fresco, stiloso e movimentato e con questo brano funkeggiante racconta una classica relazione caratterizzata dall’alternarsi di situazione sgradevoli e non. Il brano è un ascolto che vale la pena.
Celeste – “UNIVERSO (Artemisia)”
Celeste è lo pseudonimo del cantautore milanese Simone Furlani, che esordisce con un EP sfaccettato composto da cinque brani dalle sonorità diversificate ma ben amalgamate. L’estetica fluida ricreata da questo concept è nata da un’esigenza personale di raccontarsi, mettendo allo scoperto anche le proprie fragilità.
Francesca Moretti – “Buio dentro”
Francesca Moretti propone un EP maturo, sebbene si tratti del suo esordio ufficiale. Del resto, avevamo parlato dei suoi singoli ma il talento è indubbiamente confermato. “Buio dentro” spiega il disagio esistenziale di momenti vissuti a metà, con un’amarezza tanto chiara quanto dirompente. Da tenere a portata d’orecchio.
