– di Roberta Matticola –
«Essendo uomini del Novecento – esordisce Colapesce dal palco del MI AMI il 24 giugno 2024 – si usava che facevi dei pezzi inediti e li provavi prima dal vivo». Risponde Dimartino al suo fianco: «Vi facciamo sentire una canzone inedita… che non si chiama Belle minchiate, come leggete sul cappellino […], ma il titolo ancora lo dobbiamo capire».
È avvenuto così, in una piovosa sera di giugno, il primo incontro con Innamorarsi perdutamente non è mai un affare il nuovo singolo del duo Colapesce Dimartino pubblicato per Numero Uno e Sony Publishing: un brano che, così come Toy Boy con Ornella Vanoni (2021) o Considera (2023), nasce come “tormentone estivo” ma ha tutte le carte in regola per porsi in completa antitesi.
Iniziamo col dire che da dopo l’incredibile successo di Musica leggerissima a Sanremo 2021, il duo siciliano ha creato attorno a sé una potente aura grazie al loro elegante e intelligente modo di saper raccontare l’attualità con sagace ironia e una scrittura raffinata: un hype – direbbero i giovanissimi – dal quale, proprio per quanto scritto, è difficilissimo riuscirne a tirarsi fuori (ne è vittima anche chi scrive). Proprio per questo, l’annuncio della pubblicazione di un nuovo brano dei cantautori ha portato su di loro una concentrazione massima di attenzioni, grazie all’azione di guerrilla marketing – sono stati affissi dei cruciverba (tipico gioco estivo) per le strade delle principali città italiane – e ad un titolo che, ancora una volta, sfida le regole della metrica: Innamorarsi perdutamente non è mai un affare, in prima battuta, sembra richiamare moltissimo quello del secondo album solista di Dimartino Sarebbe bello non lasciarsi mai ma abbandonarsi ogni tanto è utile (2012), titolo estratto da una frase del brano del disco Non siamo gli alberi.
Il brano racconta la fugacità di un amore estivo che vuole essere vissuto appieno nei giorni di un’estate troppo corta. Così come in altre canzoni del duo, ci confrontiamo nuovamente con un sound allegro e fresco, con un tema di chitarra soffuso ma contraddistinto da un velato sentimento nostalgico: seppur il testo racconti un amore nato con l’arrivo dell’estate, sembra che i pensieri del protagonista siano già proiettati al tramonto della calda stagione e, con questa, di un sentimento che nasce in modo incontrollabile e travolgente: «La canzone racconta l’estate dei ritorni a casa, dopo che hai fatto tardi al mare e non ti sei neanche cambiato il costume, quella degli amori che nascono e finiscono dal tramonto all’alba. Colapesce Dimartino cantano di “belle minchiate e canzoni già usate” con una leggerezza e naturalezza che disarma e ti abbraccia» (dal comunicato stampa).
Un po’ come dei Catulli contemporanei, il brano di Lorenzo Urciullo e Antonio Di Martino sembra somigliare al famoso Carme V del poeta latino in cui esortava la sua Lesbia ad amarsi e non dare peso agli sguardi severi e le opinioni dei vecchi, perché il tempo è fugace. Cantano infatti nel brano: «Resta a dormire da me, è troppo corta l’estate / Fatta di belle minchiate e canzoni già usate».
La lode da attribuire al duo, più di qualsiasi altra, è quella di riuscire a scrivere sempre dei testi mai ridondanti e scontati, distinguendosi costantemente all’interno di un mare magnum di canzoni che sembrano avere tutte la stessa matrice. Parole mai banali ed utilizzate con una sapienza tale da rendere anche il testo più semplice, una vera e propria immagine in cui è sempre difficile non riuscire ad immergersi («Il vento spinge la porta del bar / Ma che ca- / Ma che caldo fa / Siamo rimasti sconfitti dall’umidità»); due penne uniche del cantautorato italiano che dobbiamo preservare, come una specie a rischio estinzione.
Per citare (nuovamente) un brano di Dimartino, i cantanti sono Due personaggi (Afrodite, 2019) che hanno saputo giocare bene con le loro personalità, nascondendosi dietro ad occhiali da sole ed espressioni sempre troppo severe che trasmettono loro un’aria austera. Ma in fondo, così come il claim di un noto gelato, anche loro hanno un cuore di panna!
Nel frattempo è iniziato il loro tour estivo che, sino a settembre, li porterà in giro per tutta Italia alternandosi tra live con band al completo a momenti più inconsueti come i set acustici: che sia (davvero) il loro ultimo tour insieme?