Da oggi pronunciare “al Palalottomatica” è qualcosa di più che un appuntamento. È un’occasione. Con questo nuovo brano tornano tre giovani talentuose girls: LUCI AL NEON. E la musica diventa un inno alla leggerezza.
La band evoca un contesto che oltre ad essere uno spazio per l’arte e per lo sport è sinonimo di aggregazione. Il concetto di live è bello: la musica è vitalità e condivisione. Il trio tutto al femminile delle LUCI AL NEON, vuole celebrare questa contaminazione che è anche sinonimo di avventura amorosa, di appuntamento. Il noi è il vero soggetto, perché “questa canzone parla di noi”, per citare uno dei versi rivelatori del ritornello. Nella vastità della folla, il concerto diventa intimo, un evento riservato nella mente di chi vi prende parte, ma allo stesso tempo, l’intimità diventa condivisione, come quel sentimento che credi essere solo tuo, ma che invece accomuna tutti. E non esiste un amore più bello di quello che nasce sotto un palco, in cui cuori e menti si fondono in quel senso di esclusività, quasi la band stesse suonando solo per te – anzi per noi.
Siamo partiti dalle origini del progetto, ed ecco com’è andata.
Qual è il passato musicale de LUCI AL NEON? Come vi siete conosciute e quando avete capito che avreste dovuto suonare insieme?
Singolarmente abbiamo anni di esperienze variegate nel mondo musicale. Ci siamo incontrate per la prima volta in un locale della Capitale, poco prima del lockdown. Nel periodo più buio della pandemia abbiamo avuto il tempo di conoscerci meglio e di condividere contemporaneamente musica e privato. Da questo intenso confronto abbiamo deciso di realizzare un progetto artistico insieme, attraverso il quale raccontare sogni, ambizioni, delusioni e sensazioni dell’essere giovani oggi. Il tutto con energia e positività, elementi fondamentali della nostra musica.
Come sono andate le vostre esperienze live sinora? E come dovrebbe essere per voi un concerto perfetto?
Nel 2022 abbiamo avuto la fortuna di aprire i concerti di artisti di livello come Marco Masini e Tiromancino, e di partecipare ad eventi importanti come Vinokilo a Roma ed Eicma a Milano nello Stand della Kawasaki Italia. Suonare dal vivo è fondamentale per noi. Come raccontiamo nel nostro ultimo singolo “al Palalottomatica”, il palco è il posto perfetto per esprimere le proprie emozioni e condividerle con il pubblico. Per citare una frase del testo diremmo “è una scossa sotto pelle che ricorderemo poi”.
Avete mai considerato la partecipazione da un talent per il vostro progetto? E più in generale che ne pensate dei talent?
Pur riconoscendo l’importanza di un talent per lanciare un giovane artista, crediamo fermamente che una carriera solida andrebbe costruita passo dopo passo, disco dopo disco e concerto dopo concerto. Le scorciatoie possono aiutarti nell’immediato, ma senza fare la gavetta si rischia di perdere terreno altrettanto velocemente.
E dove vi possiamo trovare a Roma per una serata movimentata?
Quando non suoniamo preferiamo lavorare su nuove canzoni, provare qualche sound e registrare nuove idee. Alle serate movimentate scegliamo decisamente quelle più intime, fondamentali per raccogliere energie utili da utilizzare nei nostri live.
Quand’è stata l’ultima volta che siete state “al Palalottomatica”?
Ad ottobre per girare il nostro nuovo videoclip. Una giornata indimenticabile, all’insegna del divertimento assoluto. Tra di noi c’è una complicità davvero rara tra donne, senza mai perdere di vista la professionalità, elemento fondamentale per affrontare al meglio questo percorso insieme.