È certamente una piccola rivelazione, lo è sempre stata e ci auguriamo che questo poco che fa per “apparire” basti affinché arrivi a tanti questa musica. Psichedelia anni ’70 che qui, in questo nuovo disco di Luca Amoroso, prende derive più struttura e meno eversive. Il rock resta antico, resta un centro… la spiritualità e i continui rimandi alle sacre scritture poi sono il pretesto per riflettere sulle profondità dei rapporti, delle proprie ansie, dei punti luce e di tutte le ombre connesse. Si intitola “Gli Angeli Torneranno A Prenderci” ed il nostro è un invito a mettervi in ascolto…
Il lato spirituale di questo disco sembra imperioso. La Bibbia è un riferimento centrale. Sbaglio?
No affatto. Le tematiche di quest’album sono ispirate dalla Bibbia.
Secondo te siamo in un tempo in cui si deve tornare a riconsiderare l’aspetto spirituale della vita?
Si secondo me dovremmo farlo. I social e la tecnologia ci stanno prosciugando dentro.
Che poi anche questo suono strizza forte l’occhio alla psichedelia o comunque ad un certo suono anni ’70 alla Claudio Rocchi che tanto aveva di spirituale… che ne pensi?
Si c’è tanta psichedelia nei contenuti e nella forma dell’opera, un sound sicuramente di altre epoche tratto dagli anni 60 e 70.
E qui si torna a parlare di video: perché tutto questo ha un forte potere visionario, ne sei cosciente?
Quando sarà il momento giusto, usciranno dei video delle mie canzoni. Non voglio fare cose che potrebbero venire male solo per la fretta.
Ci aspettavamo il vinile….
Sicuramente è nei progetti a breve termine, il vinile si presta molto all’album.