Ennesima perla della prolifica stagione del Monk, sabato scorso è stata la volta di Riccardo Sinigallia, reduce dalla composizione del brano “A cuor leggero” per i titoli di coda del film “Non essere cattivo” del regista Claudio Caligari.
Il cantautore romano non nasconde l’emozione di vedere il locale praticamente pieno e sorridendo si lascia anche sfuggire un “finalmente”; ma tale emozione non lo tradisce, piuttosto lo stimola a una performance pregna del pathos e del trasporto che da sempre lo caratterizzano artisticamente.
La serata si apre con “Laura” e “Amici nel tempo” eseguite da solo al pianoforte (peccato forse per questo secondo brano, interpretato alla perfezione in solitaria ma che ero ansioso di ascoltare in formazione completa nel sublime arrangiamento del disco), per poi lasciar spazio all’entrata in scena della band, con l’immancabile e fidata Laura Arzilli al basso.
La scaletta si compone per lo più delle canzoni di “Per tutti”, l’acclamato terzo album di Sinigallia, arrivato a ben 8 anni dal precedente “Incontri a metà strada”. Tra queste spiccano la meravigliosa “Prima di andare via”, la title-track “Per tutti”, e l’ipnotica “E invece io”, che segna l’ingresso in scena della band. Non mancano però anche brani dal passato, come “Uscire fuori”, “Bellamore”, e “La descrizione di un attimo”, sempre gradito omaggio all’epoca Tiromancino.
Nel bis che chiude il concerto, “A cuor leggero” (canzone che ha anche dato il nome a questo nuovo tour), e “Una rigenerazione”, con cui un’entusiasta ed ispirato Sinigallia si congeda da un pubblico altrettanto emozionato e soddisfatto. I pugni in aria come ad esultare per un gol, l’inchino di tutta la band, e il sipario può chiudersi su una piacevole gran bella serata. Per tutti.
Matteo Rotondi
Si ringrazia per le foto Clara Silvestri: www.facebook.com/photographyclarasilvestri/