Inizia con The City uno dei live più attesi nello scenario dell’alternative rock. Stiamo parlando dei The 1975 che lo scorso 4 Marzo si sono esibiti nell’ormai familiare BlackOut Rock Club di Roma.
Una folla in trepidante attesa ha letteralmente invaso il lovale della Casilina che con giovialità ed allegria si posiziona ovunque, pur di guadagnarsi un posto per vedere meglio i loro beniamini.
E così, dopo l’esibizione dei The Q’s, un gruppo new wave indie rock formatosi nel Novembre 2012 e composto da Dario (voce e chitarra), Antonio (chitarra), Alex (basso) e Val (batteria). Ci hanno fatto ballare, saltare e anche canticchiato: il giusto preludio alla band leader della serata.
Una cornice di luce, come se fosse una porta che si apre verso di noi, s’illumina sul palco e quandoThe City riempie la sala con le sue note, i The 1975 ci fanno ben capire che cosa sono venuti a fare in questa serata: a diffondere energia, grinta, entusiasmo ed un po’ di emozione (che non guasta mai!).
Mai un “Ciao Roma” ha avuto un effetto così devastante sulle giovani fan. Beh, c’è sempre una prima volta! E soprattutto questa volta non si sono ritrovati a suonare davanti sette persone un anno fa. È cresciuta tanto questa giovane band in anno e il pubblico di stasera lo sto dimostrando, cantando insieme, abbracciandosi, alzando i cellulari (cosa che una volta si faceva con gli accendini), scattando foto, registrando la canzone preferita o per una selfie che ritrae sullo sfondo i propri idoli.Milk, M.O.N.E.Y., So Far Talk, She Way Out e Settle continuano la loro performance. E poi ancoraHear Out, Pressure, Falling For You, Menswear e Girls. Per più volte durante il concerto ascoltare la voce di Matthew Healy è stata un’ardua impresa. Con piacere notiamo che la band (giovanissima) ha raccolto intorno a sé un pubblico altrettanto giovane, segno che la musica raggiunge qualsiasi età.
E mentre dentro ormai l’atmosfera è carica, adrenalinica e decisamente calda, decidiamo di uscire fuori per una boccata di aria prima di riemergerci nelle ultime tracce della serata. Proprio quando stiamo rientrando, voltiamo casualmente lo sguardo verso la porta che affianca il palco e scorgiamo un calmo e tranquillo Matthew, che incurante del freddo sta con la sua t-shirt nera a mezza manica a fumare una sigaretta. Ma poi è il momento degli ultimi brani, e come se nulla fosse, risale sul palco e la band ci lascia con Robbers, Chocolate e Sex.
Lanci di magliette, ringraziamenti ed una promessa: torneranno presto!
Ringriaziamo New Life Promo e BigTime per l’organizzazione, e il BlackOut per la gentile ospitalità.
Samanta Di Giorgio
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