È ufficialmente iniziata la stagione dei concerti estivi Villa Ada incontra il mondo, e a inaugurarla è una delle più importanti cantautrici della scena italiana, il cui successo è cresciuto verticalmente dal 2013.
Villa Ada è tutta per lei, Levante, potente e completa come la sua musica: voce inimitabile, salta sul palco e suona la chitarra, ma dimostra di poter suonare qualunque cosa da la sopra, comprese le corde del pubblico, che risponde accordatissimo e divertito.
Sembra ne sia passato tantissimo di tempo da quando fece colpo cantando “che vita di merda”: in realtà pochissimi anni e due soli album (Manuale Distruzione, 2013 e Abbi cura di te, 2015), ma sufficienti per aver reso Levante uno dei volti e delle voci più amati, riconoscibili e riconosciuti dal panorama italiano, mettendo d’accordo pubblico e critica. Il risultato, infatti, è di un parterre gremito, diversificato, una distesa di persone che va dalle coppie giovani di qualunque orientamento sessuale fino alle famiglie, a dare l’idea di un’atmosfera gradevole e serena.
La scritta Levante a caratteri cubitali posta sul palco, e tanta energia sprigionata con brani da entrambi gli album: dall’apertura con la title track Abbi cura di te, fino a Sbadiglio, passando per Caruso Pascoski, Come quando fuori piove, Farfalle, Le lacrime non macchiano. Poi ancora Ciao per sempre, Finché morte non ci separi, Mi amo, Duri come me e tante altre canzoni intense e forti, fino all’immancabile Alfonso.
Prima di Levante, il progetto Viva Lion di Daniele Cardinale, uno splendido folk profondo realizzato soltanto con la chitarra acustica e la sua voce.