– di Giacomo Daneluzzo –
Stelle Forever. Un titolo insolito, quello scelto da Leo Pari, che unisce i titoli della prima e dell’ultima traccia (Le donne sono come le stelle e Forever) e che risulta estremamente evocativo, capace di dare subito il la a quelli che sono i due temi portanti dell’intero disco: il primo (incarnato da Stelle) riferito alle donne, all’universo femminile e le relazioni, topos letterario qui affrontato con un approccio per certi versi “canonico”, per altri atipico e originale, e strettamente connesso al secondo tema (ovvero Forever), un rimando alla riflessione sul tempo; riflessione che, passando dalle penne di un’infinità di autori nel corso della storia dell’Occidente, risulta e risulterà sempre attuale, in quanto una delle riflessioni esistenziali più complesse e caratteristiche della nostra cultura.
Nelle dieci tracce che compongono l’album Pari adotta, per quanto riguarda la scrittura, uno stile molto pop e solo apparentemente “facile”: dietro a testi che possono apparire a un primo ascolto estremamente “leggeri” si cela il talento di un autore consapevole, che nel parlare di relazioni trova il modo di riallacciarsi a temi universali, come l’amore e il suo significato, strettamente connesso con il tema dello scorrere del tempo. Stelle Forever sembra suggerire, a tratti, che a dare significato alle storie d’amore sia proprio il fatto che possano finire, facendo sì che i ricordi restino, cristallizzati nella nostra memoria.
Dal punto di vista musicale, Stelle Forever è un album estremamente maturo e consapevole delle sonorità scelte, in cui niente è per caso e i dettagli sono curati dalla mano sapiente di un musicista con una notevole esperienza qual è Pari. Nonostante gli arrangiamenti siano molto tipicamente pop, o meglio itpop, la cura degli stessi è notevole, precisa e raffinata, e si palesa in ogni traccia del disco. E non c’è da stupirsi se la strada che l’artista ha intrapreso è quella del pop: non dimentichiamoci che Leo Pari può essere a buon diritto considerare tra i “fondatori” della scena indie/itpop/pop attuale, avendo prodotto, tra le altre cose, Superbattito di Gazzelle, accompagnato in tour Tommaso Paradiso e i Thegiornalisti, lavorato come autore per Elodie, Simone Cristicchi, Francesco Renga e altri.
Stelle Forever è un disco che presenta più piani di lettura, varie sfaccettature che coesistono perfettamente tra loro. Il fatto che sia un disco pop, un disco radiofonico (a tratti thegiornalistico), in cui ogni traccia potrebbe essere un banger “da classifica”, non impedisce all’autore di trattare temi di un certo spessore e di farlo con una grande sensibilità, al punto che il confine tra il “pop” e il “cantautorale”, alla fine, risulta molto labile. È un disco che si fa ascoltare volentieri ma che non rinuncia alla profondità, all’“andare oltre” rispetto al primo livello di lettura. E forse è questa la forza di Leo Pari: sapersi giostrare tra ciò che è il pop “puro” e un ambito più cantautorale, più riflessivo, conferendo un valore aggiunto ai generi, distinguendosi dalla scena e rappresentando un unicum nel panorama.