di Angela Mingoni.
Lemandorle, un progetto plurale per un uomo singolare. Se dal 2016 assistiamo ad uscite sporadiche “colpevoli” di aver creato un alone di entusiasmo attorno al progetto, ora, che siamo nel 2018, possiamo ascoltare tre pezzi con una loro continuità, sebbene Per un album è ancora presto.
Ci troviamo di fronte alla costruzione di brani che hanno, in primis, il pregio di essere orecchiabili, con lo scopo evidente di puntare ad un bacino un po’ leggero, e che si dimostrano essere risultato di un pop che si interseca a rapporti umani aggrovigliati, sudati, innamorati, litigati.
Marta, Adesso e Se tu ti prendi seguono uno schema stilistico definito, la voce più o meno ecomodificata si appoggia a basi crescenti, concepite e nate dal lavoro di sintetizzatori moderni, a cui si aggiunge una scrittura semplice ed immediata tale da rendere le tracce del tutto goderecce.
Lemandorle si accoda a quel filone Cosmo-polita che stimola accesi dibattiti tra detrattori e fruitori ma senza la pretesa di dover per forza diventare un fenomeno sociale.