– di Michela Moramarco –
LAMETTE è il nome del duo composto da Vasco Cassinelli e Cristian Pinieri, che propone musica che potremmo definire it pop con sfumature elettroniche. Dopo la pubblicazione di una serie di singoli che hanno fatto parlare del duo, i LAMETTE giungono alla pubblicazione di un primo ed emozionale EP, dal titolo programmatico “100 BPM”. Ne abbiamo parlato con gli artisti.
Dopo il percorso di pubblicazione di una serie di singoli, siete giunti al vostro EP di esordio, dal titolo “100 BPM”. Quali sono le sensazioni che vi portate in merito a questa release?
È sicuramente tutto diverso rispetto alla pubblicazione di brani singoli. Ma sentivamo che fosse arrivato il momento giusto per la pubblicazione di un EP. I brani sono stati scelti durante la fase compositiva; abbiamo selezionato quelli che potevano essere più adatti per un EP. Le nostre sensazioni a riguardo sono legate alla possibilità di riuscire a suonare in giro e a portare la nostra musica live, con un pubblico.
I LAMETTE come hanno vissuto la pandemia dal punto di vista artistico?
La pandemia è stata un periodo intenso. All’inizio vivevamo insieme addirittura. Essendo chiusi in casa tutti i giorni, siamo stati molto produttivi. Anche se, col tempo, la situazione è diventata nauseante e adesso stiamo riprendendo a respirare. Adesso piano piano stiamo riprendendo a far parte dei giochi.
Chiaramente il vostro percorso artistico è stato impegnativo, ma adesso vi chiedo cosa vuol dire il titolo di questo EP, “100 BPM”, sia in generale che per voi personalmente.
Questo EP significa compiere un passo molto importante: era un obiettivo che ci eravamo prefissati da tempo. Simo molto soddisfatti e pieni di speranza. Il titolo invece deriva dal fatto che i 100bpm sono i battiti del cuore di quando si provano le cosiddette farfalle allo stomaco. È come se i nostri pezzi provocassero questa sorta di altalena emozionale.
In questo periodo molto intenso per voi state approcciando alla comunicazione live del vostro progetto. Qual è il vostro rapporto con il pubblico e quel è il vostro rapporto con i social network?
Il nostro rapporto col pubblico è molto bello: incontrare persone che ascoltano la nostra musica è davvero un’emozione. Non sono milioni di persone, ma ogni singola persona fa la differenza. Ed è tutto diverso rispetto ad averci a che fare tramite social.
Quali sono i brani a cui siete più legati all’interno dell’EP?
V: La title track, “100BPM”, è stata la più emozionante a livello di processo creativo.
C: “Gocce blu”, per me, a livello produttivo mi ha dato molte emozioni.
Siete un duo, che è una formula abbastanza atipica. Come gestite la comunicazione interna?
Siamo molto diversi ma abbiamo iniziato a capirci. È difficile mantenere sia l’amicizia che il lavoro. Ma abbiamo comunque un team che ci segue.