Marta Ascari, l’abbiamo conosciuta come La Tarma. Ora ci spiegherà anche il perché. Un brillante esordio non più vecchio di un anno che si intitolava “Antitarma”. Da lì la sua voce e il suo stile appena trasgressivo di colori e di audacia, è arrivato ad oggi intonso e ricco di ancor più maturità e si presenta al suo pubblico con un nuovo Ep dal titolo “4 Pezzi Facili” con la promessa di regalarci un esperimento che deve assolutamente venir sottolineato: non un semplice lavoro di cover, tra l’altro vincenti a mani basse dato che La Tarma sceglie 4 grandissimi successi del passato, ma vuol darci un occhio differente, un piglio moderno e una ri-lettura di canzoni che un tempo parlavano d’amore e di vita e oggi…beh oggi ad ascoltarle bene possono aver tutt’altro da dire. E questo La Tarma ce lo racconta con un piglio davvero interessante.
Per prima cosa leviamoci questa curiosità: La Tarma. Dove nasce questo nome d’arte e cosa vuole raccontare tra le righe?
Tarma è l’anagramma del mio nome, Marta. È un’altra me un po’ sopra le righe, che fa musica.
Dall’esordio con il disco “Antitarma” a questo EP: il filo conduttore qual è e dove porta?
Il filo conduttore con questo ep ho inteso reciderlo. Diciamo che ho cambiato il colore del filo, per restare nell’ambito della sartoria, e ora il ricamo procederà con questa nuova estetica: il prossimo passo però non sarà un intero album di cover ma un secondo album di inediti.
Di questi 4 brani che hai scelto di fare tuoi in un certo modo, perché proprio questi e perché hai scelto proprio “Legata ad un granello di sabbia” per il tuo video?
Era il brano visivamente più ricco, immaginifico; l’espressione “legata ad un granello di sabbia” racchiude già in sé tutto l’immaginario che nel video si dischiude e prende vita: l’estate, la spiaggia di sabbia (per questo ho pensato alla riviera adriatica), un sottile umorismo noir.
Secondo te se uno di questi grandi brani fosse venuto al mondo oggi, avrebbero avuto la stessa sorte?
Probabilmente no.
Nello scenario indie italiano: La Tarma che ambizioni insegue?
Io non mi sento indie, intendo fare musica commerciale.
In ultimo dobbiamo chiederti per forza a quando il secondo disco di inediti. Quanti segni ritroveremo del passaggio di questo Ep?
Nel 2016 uscirà il mio secondo album di inediti, a cui sto già lavorando. Questo ep è una torcia, a livello stilistico e di immagine, che segna il mio nuovo percorso.
Angelo Rattenni