Un riff ostinato che molto richiama vedute New Wave e post-rock. Non siamo nell’alternative ma dentro rimandi pop dai suoni ruvidi. “Presente Anteriore” è il disco de La Stanza di Iris e da questo mettiamo in circolo il singolo “Aria”: tranci di lotta contro abusi e disagi, contro l’emancipazione che manca e che tarda a restituirci la libertà che meritiamo. Il tutto, nel suono dei nostri, ha sempre quel tanto che basta per sembrare adolescenziale, poco ruvido nella verità… morbide inclinazioni di rock che forse non ci sta a fare la parte del santo inquisitore.
È un problema attualissimo quello del riconoscersi, del riconoscere prima se stessi e poi tutto il resto… vero? Assolutamente si. Se non si riesce a stare bene con se stessi ,a vedere nello specchio uno sconosciuto a cui non daresti nemmeno la mano non si può poi trovare il proprio spazio e senso nel mondo che ci circonda.
Che poi campeggia anche dentro la bellissima copertina del vostro disco d’esordio…
Grazie ci rende felici sapere che piace la copertina. Si c’è questa ragazza che vede se stessa nello specchio ma da piccola, con un fiore appassito in mano che sembra quasi, in maniera profetica, annunciare il decadimento della propria anima.
Perché “Presente Anteriore”? Il futuro?
Il Presente è l’unico tempo che puoi toccare con mano.Crea il Futuro ma quest’ultimo sarà sempre astratto e solo una conseguenza di ciò che abbiamo fatto.
Un video per questo nuovo singolo estratto? Perché la scelta proprio su “Aria”?
Spoileriamo che ci sarà un video per questo singolo.Abbiamo scelto “Aria” perché secondo noi ci rappresenta in pieno e ci sembrava sensato dare la giusta importanza al brano.Si può dire che “Aria” è la nostra carta d’identità.
Parliamo di rock? Parliamo di qui ed ora? L’elettronica che spazio avrà nel vostro futuro?
Noi abbiamo sempre visto l’elettronica come un grande aiuto per sviluppare le nostre idee.Anche se evitiamo l’utilizzo di basi nei live, perché ci piace molto suonare ad istinto in maniera molto “nuda e cruda”, utilizziamo comunque dei synth e riconosciamo che in fase di scrittura e registrazione dei brani è un’arma che se sfruttata a dovere ci porta a salire di livello.Quindi c’è stata, c’è e ci sarà sempre.