_ di Pepe Carpitella.
“C’è solo una persona più bestia del signor Maret, ed è il duca di Bassano“. Con queste parole Monsieur De Talleyrand amava descrivere il mio trisnonno Hugues-Bernard Maret, Duca di Bassano ed Ambasciatore e Segretario di Stato di Napoleone Bonaparte. È con siffatto nobilissimo sangue nelle vene che inauguro questa nuova rubrica che andrà a rufolare, con la mia ereditaria “bestialità”, il panorama emergente della musica italiana e (chissà) non solo.
In uscita il 28 Settembre il nuovo onirico lavoro degli ET // Al, formazione multietnica con base a Roma che, come ama autodefinirsi, è autrice di musica “colorata, sbiadita ed in bianco e nero”. Triton sarà il giusto seguito di Gazprom, all’insegna di un lunghissimo viaggio psichedelico tra musica, odori ed immagini. Fresco di ristampa invece Avenoth, primo disco de La bocca della verità, formazione capitolina emergente che rinfresca un po’ la posizione dell’Italia nella scena progressive rock. Un concept album che prende spunto dai viaggi spaziali alla ricerca di un nuovo pianeta su cui vivere.
Santandrea è invece uno degli artisti di punta della neonata Romolo Dischi; il singolo Il vento accompagnato da uno splendido video in bianco e nero, precede di qualche mese l’uscita di un secondo brano e di un album previsto per Dicembre e registrato da Federico Nardelli (Gazzelle, Galeffi).
Chiudiamo questa Pepestrojka con Agosto, secondo singolo per gli Stanley Rubik, power trio romano di mathmusic (con incursioni synth). Il brano anticipa l’uscita del nuovo album Tutto è come sembra per Inri Metatron, che segue il primo convincente lavoro Kurtz sta bene.