TARANTELLA PRIDE: questo lo slogan della XXV edizione del Kaulonia Tarantella Festival, che si terrà a Caulonia (Reggio Calabria) dal 23 al 26 agosto.
Il festival è da sempre luogo di condivisione, inclusione e integrazione e quest’anno proverà a declinare il concetto di “pride” non solo attraverso la musica e la narrazione popolare, ma anche tematiche culturali, sociali e civili.
Per quattro giorni Caulonia si riempirà di musica (sotto la direzione artistica di Massimo Bonelli e Mimmo Cavallaro), di corsi e seminari gratuiti nelle strade del centro storico e in piazza Seggio. In questa occasione si terranno anche incontri di approfondimento e confronto preserali che lasceranno poi spazio ai concerti nella scenografica cornice di Piazza Mese. A fine serata tutti assieme a ballare fino a tarda notte all’iconico “Sperone di Caulonia”!
Sul palco si esibiranno Max Gazzè & Calabria Orchestra, Mimmo Cavallaro con Grazia Di Michele, Rossana Casale, Mariella Nava, Antonio Castrignanò & Taranta Sounds, Modena City Ramblers, Armando Quattrone & Kaulonia Tarantella Brass, Hermes, Cosimo papandrea, Sonu Anticu, Mascarimirì feat. Ciccio nucera, Davis Muccari & Antonio Grosso, Davide Van De Sfroos e Hantura.
Ad arricchire l’evento, dal 24 al 26 agosto, alle ore 20.00 presso l’Affresco Bizantino (via Principe Amedeo, 71), si terranno incontri ed approfondimenti sulla musica, vista come veicolo di storie e tradizioni ma anche potente mezzo per promuovere l’uguaglianza, sfidare le ingiustizie e favorire il cambiamento sociale. A condurre e mediare gli appuntamenti, sarà l’attivista italiano Paolo Patanè.
Il 24 agosto il batterista e percussionista Massimo Cusato, che ha collaborato con artisti di fama internazionale come Massimo Ranieri, Eugenio Bennato, Nicolò Fabi, Simone Cristicchi e molti altri, terrà un incontro intitolato “A Calabrian story”. un recital concerto che affonda le radici nella cultura calabrese e in quella Afro-Americana. Un racconto intriso di legami sociali e musicali tra il ritmo della Tarantella e il Blues con al centro il Tamburello.
Il 25 agosto, la cantante e musicista persiana Farzaneh Joorabchi, presenterà L’Ensemble Suoni Perduti, un repertorio di musiche vocali e strumentali legate alle tradizioni dell’antica Persia, tradizioni millenarie di suoni e poesie dove la musica viene tramandata da una generazione all’altra, superando la prova del tempo e costituendo un valore inestimabile per l’identità culturale dell’Iran.
A concludere i tre giorni di incontri, il 26 agosto si terrà un talk show, che vedrà protagonisti il poeta ed attore Ciro Cascina, storico attivista napoletano, e Vanni Piccolo, attivista e scelto dalla giunta di Francesco Rutelli come consigliere e portavoce della nuova amministrazione sulle questioni riguardanti il mondo LGBT.
Sempre da giovedì 24 agosto, alle ore 18.00 in piazza Seggio, si terranno ogni giorno i consueti corsi gratuiti di ballo tradizionale, tamburello, chitarra battente, organetto e lira. Gli appuntamenti saranno coordinati dal M° Mimmo Giovinazzo.