Ed è proprio così. Il “classic rock” all’italiana maniera tra le righe dei calabresi Inschemical che danno lo stesso nome al loro primo disco ufficiale. Un suono ruggine, un istinto che sinceramente manca ormai da troppo tempo nella scenda indie emergente. E poi quel fare troppo ingenuo ancora nella scrittura che di certo non svetta in chissà quale soluzione ma che comunque sa essere coerente e comunicativa. Tra tutte è la voce nel suo mix che manca di uno spessore vissuto e di mestiere consumato. Ma ripetiamolo: è un esordio.
Dunque accogliamo con molta fiducia e gusto intelligente ogni sfumatura di questo disco che parte con un rock dei dettami più periferici della nostra provincia e finisce con un culmine intimo – orchestrale, soffice da main stream di grande pop italiano. Ospitiamo anche questo video di lancio.
Ok Inschemical, dimostrate di conoscere le basi. Ora si deve proseguire oltre. Stay Rock.
Da poco abbiamo cambiato layout di questo magazine. L’immagine conta. Per gli Inschemical quanto?
Oggi giorno per un artista è molto importante l’immagine, è quasi fondamentale! Cerchiamo di impegnarci al massimo anche in questo.
E poi questo nome: cosa significa nello specifico Inschemical?
In_schemi_cal: insano schemi Calabria. L’insano è rappresentato da buona parte delle cose che vediamo intorno ogni giorno, lo schema è l’insieme delle idee musicali che ci accomunano, la Calabria è la nostra regione di appartenenza.
La rivoluzione dalle mode e dalle omologazioni, la ricerca di se, la felicità: è questione di coraggio, di forza o semplicemente è qualcosa che viene naturale?
Direi un po tutte e tre le cose…
Peppino Impastato: come mai questo personaggio assai lontano non solo dal vostro tempo ma anche dalla vostra diretta quotidianità?
Abbiamo scelto di pubblicare un album che trattasse tematiche sociali per dare voce, attraverso la musica, a tutte quelle situazioni (spesso spiacevoli) di cui si parla poco o non si parla abbastanza. Nello specifico il brano Controinformazione è un omaggio a Peppino Impastato in occasione del 40° anniversario dalla sua scomparsa (9 maggio 2018).
La lotta alla mafia: espressioni simili ci riportano inevitabilmente in una Italia ormai antica… e invece?
Il concetto è proprio questo, per quanto possa sembrare antica è sempre attuale.
Chiudendo e parlando di ROCK: qualcuno disse che il rock è morto. Invece?
Non è morto… Si è moltiplicato!