– di Giacomo Daneluzzo –
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La proposta di questa settimana è Falena, album del 2018 dei calabresi McKenzie, edito da Black Candy Records. Musicalmente si presenta un hardcore punk consapevole, che si discosta a tratti dagli standard del genere, specialmente in canzoni un po’ più melodiche come Coppa e spada e L’ultimo giro, restando però fedeli a distorsioni sporche, sonorità aggressive e ritmi quasi ossessivi nella maggior parte delle tracce:
“Presta l’attenzione a queste non-parole” è il primo verso, programmatico, del disco, che sembra anticipare l’attitudine punk del gruppo: i testi sono così presentati in antitesi con i testi a cui siamo abituati, sono dei non-testi. E in pieno spirito punk i McKenzie esprimono in testi e musica un senso di ribellione e rabbia nei confronti di una società vista da uno sguardo generalmente pessimista e amaramente disilluso.
Si nota una grande cura degli arrangiamenti, che fanno da contenitore tanto di ritmi martellanti e chitarre distorte quanto di passaggi meno rumorosi in cui emerge il lato “pop” (si fa per dire, i McKenzie hanno ben poco in comune col pop) della band: a più riprese sintetizzatori, armonici e sonorità più leggere emergono timidamente sullo sfondo; Falene è un album a tutti gli effetti hardcore, ma che riserva qualche interessante sorpresa.