· Di Giacomo Daneluzzo
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La proposta di questa settimana è Scusate il disturbo, esordio del gruppo milanese Matricola. I riferimenti sono quelli del pop-punk e del rock alternativo degli anni ‘90-2000 e le quattro tracce che compongono l’EP, autoprodotto e registrato da Amerigo Prato e Valerio Mazzeo al T.Rex Studio di Milano, raccontano storie e dipingono immagini prese dalle loro vite, che fanno entrare l’ascoltatore nel loro mondo, nella loro quotidianità.
Partendo dalle riflessioni sulla condizione umana di Fermi qua, passando per i ricordi adolescenziali di quando si arrivava in ritardo a scuola e si aspettava l’ora successiva in Ogni mattina (che per musica e testo mi ha ricordato i primi Matrioska, gruppo ska-punk milanese), si passa per un’intima lettera pop-punk a Fler, fino ad approdare a Infrared, una traccia in inglese dell’EP, una chiusura acustica e più tranquilla.
Pur restando in un genere di nicchia, i Matricola fanno un ottimo riassunto di ciò che contraddistingue l’attitudine punk-rock, sia per quanto riguarda le sonorità utilizzate che i testi, caratterizzati da un “modo rock” di esprimersi. Un esordio forse a tratti grezzo, senza una ricerca sonora che esce più di tanto dai propri riferimenti, ma anche per questo sincero, spontaneo e apprezzabile.