– Di Giacomo Daneluzzo –
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La proposta di questa settimana è Corpi fragili, ultimo album della band alternative rock Hotel Monroe. Provenienti da Tizzano Val Parma, gli Hotel Monroe realizzano un album decisamente rock, ma con un’ampia presenza di elementi elettronici, spesso combinati in maniera originale e innovativa.
Prodotto da Twins104 (etichetta fondata dal bassista degli Stadio Roberto Drovandi) e distribuito dai pionieri della distribuzione digitale di Believe Digital, il disco nasce dal crowdfunding su Musicraiser ed è composto da sette tracce, tra le quali figura una cover della hit del 1983 di Scialpi (oggi noto come Shalpy) Rocking Rolling, musicalmente reinventata.
Le restanti si possono dividere tra quelle più “dure”, come il singolo L’ultima cosa che, paradossalmente forse la più radiofonica, in collaborazione col rapper e noto freestyler Dank, e quelle più “morbide”, come la ballata acustica Ho visto l’amore cambiare colore.
La coesistenza di queste due differenti anime del gruppo però non appare incoerente, anzi, sembrano essere due facce della stessa medaglia, anche grazie ai testi sognanti ed evocativi che nell’affrontare argomenti svariati ed eterogenei conservano una certa aura di distacco dalla realtà: i testi degli Hotel Monroe, pur partendo da tematiche e riflessioni di estrema attualità, come il sentimento di essere piccoli di fronte alle difficoltà e ai quesiti dell’esistenza espressi dalla title track, trasportano l’ascoltatore in un immaginario di vecchio rock, di immagini, di futuri nuovi mondi, di notti di passione e soprattutto di evasione.