Esce giovedì 10 giugno 2021 (fuori per Non Ti Seguo Records e in distribuzione Artist First) il nuovo singolo dei Sospesi dal titolo “Foglie”. Un nuovo capitolo di cantautorato rock con una nuova formazione a cinque, che vuole portarci all’interno delle dinamiche di fragilità e casualità dei rapporti umani, che ci avvicina alla pubblicazione di un nuovo disco. Di come ci si avvicini e ci si allontani senza un reale perché e di come questo sia inevitabile. Racconta di un errore che compiamo tutti: attribuire troppa importanza a qualcuno.
Ecco cosa ci hanno raccontato!
Da dove deriva il nome Sospesi?
Dalla condizione in cui ci troviamo noi e le persone che ci circondano. Sospesi sempre a metà tra precarietà e sicurezze, tra lavori occasionali e stabilità, tra l’adolescenza e l’età adulta. Insomma, Sospesi.
Come vi siete trovati in questa nuova formazione a cinque?
Ci serviva il quinto per le spese dell’affitto della sala prove. Scherzi a parte, l’idea di aggiungere una tastiera era nell’aria da tempo e abbiamo solo trovato la persona giusta.
Di cosa parla “Foglie” e perché è la colonna sonora perfetta per questo periodo?
Parla di rapporti umani con tutte le complessità che ne derivano. Foglie nasce molto prima della situazione covid e prende l’argomento più in generale. E’ vero però che con i vari lockdown, aperture e chiusure, i rapporti ne hanno risentito molto e sono di fatto diventati più fragili e instabili.
Come la vedete la situazione dei live? Vi mancano?
Veda un po’ lei (cit.). Ci mancano sia sopra al palco che sotto, ci manca il rapporto con le persone, vedere le stesse facce stanche ma contente. Ci manca fermarci in autogrill dopo i concerti con le orecchie che fischiano. Ci manca tutto quello che ci ruota attorno, oltre alla musica live.
E adesso?
Andate via, voglio restare solo con la malinconia. Ah, il disco esce a settembre.