SENTIRSI ESTRANEI A CASA
In questi giorni di quarantena, isolamento e lockdown, ci ritroviamo tutti chiusi nelle nostre case. E seppure circondati dal calore e dall’affetto virtuale delle persone a noi care, sono proprio le nostre case a farci sentire strani, stranieri, estranei.
Per questo motivo, proprio oggi, l’Earth Day 2020, il giorno della Terra, Gaspare Bernardi rilancia il videoclip di “Stranger at home”, quasi profetica title track dell’eponimo disco, uscito nel 2018 per Egea Music.
Gaspare è un personaggio fuori dal tempo, un po’ come le montagne in cui ha costruito la sua casa: in una sorte di ode alla lentezza – per valorizzare al meglio ogni composizione – ha scelto proprio l’Earth Day 2020 per lanciare il suo singolo.
LA BELLEZZA MISTICA DELL’APPENNINO
Nel videoclip, realizzato in autonomia da Bernardi, con l’aiuto di Jo Cozza e del giovane videomaker Mattia Santi (in passato anche collaboratore di Ermanno Olmi), Gaspare ci regala un’escursione virtuale tra gli splendidi panorami dell’Appennino settentrionale, aprendo una porta – interna e intima – verso un mondo oggi lontano, ma che ci aspetta a braccia aperte in un futuro, si spera quanto più prossimo, per accoglierci a sé.
Gaspare Bernardi, nell’unica traccia cantata di un disco strumentale, conosce e capisce bene la poesia di quegli scorci, ha fatto propri i silenzi e i suoni delle montagne e delle valli, degli echi e dei riverberi della natura e li ha trasformati in canzoni dalle atmosfere rarefatte e sospese, guidate dal suono etereo e straniante del suo corno. “Stranger at home” è un perfetto esempio del percorso dell’autore, in perenne bilico tra jazz, electro pop e influenze classiche, tanto nel singolo quanto nell’omonimo album.
GASPARE BERNARDI, ARTISTA E POETA
Nato a Pievelago, nei monti sopra Modena, Gaspare Bernardi è musicista e poeta, artista capace di travalicare suoni e generi. Si è diplomato in Corno a Lucca e ha realizzato quattro dischi, muovendosi tra canzoni d’autore in italiano, lavori strumentali con il Corno e contaminazioni tra classica, jazz ed elettronica. Oltre alla ricca attività musicale, la verve artistica di Bernardi si concretizza in componimenti poetico-letterari e l’ideazione di spettacoli che tentano di cucire assieme all’interno di un progetto live tutti questi aspetti insieme.
Bernardi è un artista di culto della scena jazz italiana, particolarmente apprezzato dalla critica per il suo approccio trasversale, particolarmente evidente nei suoi lavori, come il primo album “L’arco Terrestre” (Aniata/edel, 2001), “Estati Lontane” (Suoni Music,2005) e ancor più nelle prose poetiche di “Sulla linea tra gli emisferi” (Campanotto, 2000) fino ai progetti strumentali di “Corn connexion” (Alfa music, 2012) e l’ultimo lavoro in studio “Stranger at Home”.
Bernardi si conferma artista poliedrico e fuori dagli schemi tradizionali del mercato musicale, regalandoci ancora una volta una musica senza tempo, unica risposta possibile alla forzosa prigionia casalinga del presente. E facendoci tuffare nell’incanto della Natura, consolazione e promessa di felicità.