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“Stanotte uccido mio padre”
il nuovo videoclip di
Francesco Bellucci
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Stanotte uccido mio padre è un brano di grande impatto emotivo, che colpisce con forza l’ascoltatore. Narra un episodio di efferata cronaca nera, in un cui a un piano ben congegnato di omicidio seguono risvolti imprevisti: il testo è una sferzante accusa nei confronti di una società che ricerca lo scoop, la sensazione, rivelando la sua ipocrisia, in linea con la poetica di Bellucci emersa nei suoi brani precedenti. Un rock aggressivo, coerente con gli argomenti trattati, caratterizza questo dirompente pezzo di denuncia sociale.
GUARDA IL VIDEOCLIP DI “STANOTTE UCCIDO MIO PADRE” DI FRANCESCO BELLUCCI
Il cantautore modenese Francesco Bellucci, classe 1989, inizia la sua carriera nel 2013 con la sua partecipazione alla prima edizione del Premio Pierangelo Bertoli, in cui arriva secondo con il brano Io ci credo ancora; l’esperienza della partecipazione al Premio Pierangelo Bertoli si ripete l’anno successivo, in cui si classifica nuovamente secondo con la canzone Forse. Dopo la pubblicazione del disco d’esordio Siamo vivi (2017) raggiunge la prima posizione nella classifica “Absolute Beginners” di Radio Airplay Italia per Rockol con il singolo Vivere davvero, restandoci per sei settimane. Nel 2018 presenta il singolo Che sfiga però alla serata finale del Poesia Festival di Modena, prima del live di Ghemon. Pubblica 20 Lt. di benzina, singolo e videoclip, nel 2019, anno in cui pubblica anche i singoli Vuoto e Qualcuno ti pensa ancora.
Stanotte uccido mio padre è un rock cantautorale, di denuncia; in parte sembra appartenere a un’altra epoca, in parte estremamente attuale e contemporaneo. La musica, composta da Eric Ombelli a quattro mani con lo stesso Francesco Bellucci (i due hanno curato insieme anche il missaggio), appare completamente in linea con i contenuti portati dal testo, scritto dallo stesso Bellucci. Il master e la programmazione sono opera di Roberto Barillari.
L’artista ha dichiarato: “Se in qualche modo provi fastidio, indignazione o addirittura sgomento, dopo l’ascolto di questa canzone, rientri molto probabilmente nella definizione di perbenista. Adesso hai due possibilità: riflettere sui veri motivi che ti infastidiscono e cercare di migliorarti, oppure arrabbiati ancora di più e continua a viverla male”.
Il videoclip di Stanotte uccido mio padre è stato diretto da Piernicola Arena, con la fotografia di Francesco Neri e il montaggio di Lorenzo Ferrari.