Eh si purtroppo (o per fortuna, dipende poi dalle chiavi di lettura), noi ci siamo arresi al tempo e siamo divenuti adulti. Restano invece ancorati all’adolescenza dei colori pastellati i FoFoForever, progetto inedito portato avanti da Stefano Poletti, polistrumentista e membro fondatore dell’Officina della Camomilla. Suoni e soprattutto modi, allegorie e dettagli che all’unisono cercano di riportarci all’adolescenza degli anni ’90, anzi per alcuni tratti direi anche alla fanciullezza di quel gusto che ricordo nei programmi per noi bambini da tenere impegnati nei pomeriggi casalinghi. Mettiamo in circolo “Canzoni Contro il Panico”, esordio che sfoggia un indie-pop originale nel suo deciso percorso a ritroso. La firma di Davide Toffolo per le grafiche di questo disco.
Mi piace assai questo titolo e penso porti con se tante letture diverse. Contro il panico perché? Contro il panico che ormai è normalità della vita moderna?
Spero che le canzoni dell’album facciano viaggiare la fantasia dell’ascoltatore così da non pensare alla frenesia della vita moderna.
Ma tutto questo è un po’ come scappare dal tempo che ci vuole adulti?
Adulto sarai tu! 🙂
Quanto rimpianto c’è dentro questo disco?
Nessuno! Il rimpianto non è riuscito mai a scalfirmi perchè ho sempre guardato a ciò che accade come un percorso di crescita e di sublimazione del sé.
Davide Toffolo alle illustrazioni: perché proprio lui? Devo dire che, così di primo acchito, esiste una connessione proprio inerente alla sensazione di passato adolescenziale che vive in questo progetto…
Con Davide siamo amici ed ho diretto parecchi videoclip musicali per i Tre Allegri Ragazzi Morti. Ho pensato che lo stile delle illustrazioni di Davide fossero perfette per raccontare l’estetica del nostro disco.
Nel disco tanti sono gli strumenti, come dire: inusuali per la scena indie-pop. Da dove arrivano e come li avete pescati e scelti?
Ho sempre ascoltato musica Indie internazionale con una venatura Folk/Lo-Fi, perciò mi è venuto normale inserire strumenti classici come il violino ed il violoncello alternati a strumenti giocattolo più sgangherati per dare quella vena fanciullesca e giocosa propria del disco.