Se possibile, rileggiamo l’apparire sotto forme di suono e di liriche sociali. Se possibile rileggiamo l’attualità di nuovi mestieri e di nuove prospettive di spettacolo. La critica sarebbe spietata, probabilmente lo sarà di certo. Ma dentro i cliché del raggaeton e del tormentone estive (a cui avremmo decisamente chiesto di più in termini di sex appeal melodico in questo preciso caso), si dipana forse una canzone leggera che un poco critica la superficialità di questo stesso modo di apparire, critica forse quella stessa leggerezza che si nasconde dentro l’immagine di un “tanga”. Ed è la bellissima Federica Pacela che pubblica il suo primo singolo dal titolo “Vai col tanga” che ovviamente spopola sui social netowrk ormai punto di riferimento dell’influencer ormai di stanza a Tenerife. Che poi non è corretto definirla influencer, ne “donna-immagine. Anche questo fa parte del nuovo mondo che Huxley ed Orwell avevano in qualche modo predetto. E noi indaghiamo un poco di più cercando di andare oltre a quel simbolo di effimera bellezza.
Oggi parliamo di tormentoni estivi. La tua svolta discografica è decisamente rivolta a questo format. Arriverà anche altro in futuro?
Mi piacerebbe, ma prima vorrei studiare per educare la voce e muovermi solo quando sarò certa di poter fare un significativo passo avanti. Il genere che mi è più affine è sicuramente quello proposto con la mia prima canzone e non lo cambierei… ma poi mai dire mai: mi affido sempre a chi ne sa più di me. La mia personalità è sicuramente ritmo ed è decisamente “estate”… ma vedremo quando e se si creeranno le condizioni per un nuovo pezzo. Non nascondo che mi piacerebbe: incidere “Vai col tanga” è stata veramente una bella esperienza.
Come nasce questo brano? E soprattutto cosa ti ha spinto a vivere questa trasformazione?
“Vai col tanga” è nato dall’idea di una canzone dal ritornello orecchiabile: un pezzo leggero anche nel testo, ma con una piccola morale di fondo, senza pretese. Ci pensavo da un po’, il produttore me l’ha proposto e ho accettato. Sono da sempre una che si butta, che tenta, che non teme le critiche. Mi piace cambiare, sperimentare, fare esperienze nuove e questa lo è stata e veramente molto appassionante.
Dunque, chi è Federica Pacela? Una influencer o una cantante?
Mi presentano come influencer perché il termine “donna-immagine” non esiste, ma non sono né un’influencer in senso stretto né una cantante. Promuovo aziende e prodotti. Le influencer hanno competenze in determinati settori (moda o bellezza, ad esempio) e nel mio caso posso esprimermi con competenza soprattutto su abbigliamento e articoli per il fitness – perché lo pratico molto seriamente da anni – ma anche su cosmetici, prodotti per i capelli e l’igiene della persona. Reclamizzo costumi da bagno, lingerie, accessori moda, occhiali… Per il resto, non sono una cantante: ho inciso una canzone, è diverso.
Visto che il mostrarti è base fondamentale del tuo mestiere, come hai dosato e come hai deciso il “come” mostrarti in questo brano? Posso dirti che è molto diverso dal tuo quotidiano sui social?
Mi fa piacere che tu lo dica, perché questa differenza la volevo. Si è notata e so che ci si aspettava da me un’esplosione di erotismo, dato il mio lavoro, ma mi andava proprio una cosa diversa. So che porto i miei followers a credere di vivere svestita tutto il tempo – rido – ma naturalmente non è così. Quando devo uscire e mettermi in ghingheri sono proprio la donna che si vede nel videoclip di “Vai col tanga”: non certamente castigata, ma di sicuro mai esplicita come si vede sui social.
E tornando da dove abbiamo iniziato: arriverà un disco nel breve futuro?
A breve direi di no, ma l’idea c’è. Vedremo.