– di Edoardo Biocco –
Esce per l’etichetta luovo di iCompany il nuovo singolo di Esposito, Guerramondiale, che va a rimpolpare il parco canzoni dell’indie/pop.
E, attenzione, quello del titolo non è un refuso, è scritto proprio tutto attaccato. Forse perché nell’ottica del cantautore toscano questo è il modo migliore di rendere l’unione che vorrebbe per sé e la sua dolce metà, un amore da condividere in un abbraccio come quello nella copertina del brano in uscita.
D’altra parte lo spunto di riflessione che ci offre Esposito è interessante: cosa faresti se scoppiasse una guerra mondiale? Sì, insomma una di quelle che minaccerebbe la sopravvivenza dell’intera specie umana. Lui ha le idee chiare e sa che correrebbe a casa dell’amata, e sarebbe pronto perfino a farsi arrestare in un supermercato, se lei stesse morendo di fame. In questo singolo c’è un po’ tutto quello che serve per descrivere l’amore ai tempi delle crisi globali, ovvero un inno accorato e innamorato al cuore femminile, qualche spruzzata di alcool che assicura l’empatia dell’ascoltatore, e un pizzico di clima pre-apocalittico giusto per ricreare un’atmosfera da costante filo del rasoio ormai all’ordine del giorno. Infatti se c’è una particolarità che va riconosciuta a questo ragazzo “toscano per caso” come lui si definisce, è proprio quella di inserirsi nel tessuto dell’indie sia dal punto di vista prettamente musicale, sia dal punto di vista testuale ma senza perdersi nel mare magnum che ormai è diventato questo genere allargato. Riesce a mantenere una sua originalità e, se vogliamo, una sua poetica, certamente una dignità compositiva.
Gli ingredienti per il singolo azzeccato ci sono tutti, quindi.
Diego Esposito, che ci ha già mostrato parte dei suoi trucchi in questo 2019 con l’album Biciclette Rubate, ora con Guerramondiale dimostra che la sua corsa non è ancora finita, anzi si sta dando un nuovo slancio e chissà che questa sua ultima chicca non sia il preludio a qualcosa di più ampio e succulento per gli appassionati dell’indie.