di Riccardo Magni.
Matura Emilio Stella, lo fa restando fedele alla sua arte e alla sua visione della vita. Il nuovo disco, anticipato dal singolo Attenti al cool pubblicato a giugno (nel video compare Rocco Siffredi), raccoglie diversi brani già sentiti nei live, maturati anche loro attraverso le varie esecuzioni con la band.
Brani che tra italiano e romanesco alternano momenti cantautorali più lenti e malinconici ad altri più ritmati ed orecchiabili, sempre mai banali, come proprio Attenti al cool, che facilmente si fa leggere oltre l’ironico doppio senso del ritornello.
In Suonato c’è un po’ tutto il mondo di Emilio Stella: le emozioni, la poesia, l’amore, la malinconia, la critica, la satira, l’immancabile ironia, l’umanità della periferia rappresentata tramite i personaggi di Marcella e della Gattara, e quell’omaggio a Francesco Totti, on-line praticamente dal giorno del suo ritiro, capace di emozionare anche un laziale (su questo però, garantisco solo per me).
Emilio Stella è capace di commuovere e di far ballare, restando se stesso, con quel suo essere “né indie né mainstream” che continua a caratterizzarlo, anche nella maturazione.