– di Michela Moramarco –
Nella Cornice del Roma Europa Festival al Mattatoio, lo scorso 10 ottobre c’è stata una vera e propria esplosione di energia e colori: niente di trascendentale, si tratta del live di ELASI, artista eclettica dalle vibes tropicaleggianti. L’artista ha presentato anche brani del suo Ep “Oasi Elasi” esibendosi davanti a un pubblico non numerosissimo ma sicuramente molto coinvolto e trasportato. Le ondate di carica esotica sono la caratteristica peculiare di un live di ELASI, ne ho avuto prova, finalmente, dopo aver avuto modo di avvicinarmi al progetto con un’intervista negli scorsi mesi.
Le aspettative erano alte, sicuramente rispettate a livello musicale, ma non scenografico: probabilmente l’ampia preparazione musicale compensava uno scenario alquanto essenziale.
ELASI è un’artista autentica, priva di sovrastrutture di natura manieristica, lo dimostra col modo di porsi nella performance, a cui non sono mancati interventi azzeccati tra una traccia e l’altra, in cui la stessa si è mostrata umana e mostruosamente talentuosa allo stesso tempo.
Partecipare a un live di ELASI significa essere disposti ad assistere ad una performance interessante, studiata e che spazia dalla musica elettronica alla world music, ma che non rinuncia a un’attitudine pop condivisibile.
Se ELASI aveva accennato che un suo live potrebbe essere emozionale ma anche da ballare, sicuramente è stata di parola.