Lo preannunciamo: un disco impossibile da archiviare dentro qualunque abitudine quotidiana. Non è forma canzone ne composizioni strumentali tout court. Siamo dentro trattali fluttuanti di suono raccolto dagli abissi che, allegoricamente, li riconduco agli abissi dell’essere e dell’esistere. Federico De Caroli in arte DECA ci ha abituati a questi dipinti esistenziali, fatti di suono raccolti più dall’istinto che dalla scrittura ragionata. “Strategia Esoterica” è una composizione unica che si sviluppa nel ricamo liquido dei synth che in fondo synth non sono ma lo sembrano. In luogo di questi, voci, corde, chitarre, strumenti di vario genere… il tutto trattato con libertà assoluta. Il risultato è un panno di dark-bave steso sulla coscienza, una trance acustica che pare non aver bisogno di forme ma solo di flussi. Rinascita e morte dentro citazioni anche visionarie come la scacchiera che campeggia in copertina, come la figura demoniaca scura a sorvegliare la partita…
“Strategia Esoterica” è un fluido. È come un sangue, come lava, come – paradossalmente – la quiete. È il centro di noi stessi senza aggiungere altro. Una composizione sonora che ad ognuno lascia libera interpretazione. Manca la luce, manca la rinascita… non mancano le attese. Si resta sospesi… irrisolti… a voi la palla.